All’esito del percorso di co-progettazione avviato dal settore Innovazione sociale, è stata sottoscritta qualche giorno fa la convenzione per la realizzazione della “dote educativa e di comunità” in favore dei 189 beneficiari del Reddito di dignità a cui si aggiungono 17 beneficiari afferenti alle categorie speciali dell’Ambito di Bari, finanziata dalla Regione Puglia con fondi di bilancio.
Il partner che realizzerà il progetto con l’amministrazione comunale è l’ATS costituita da Progetto città e APS Mamma Happy – Centro servizi famiglie accoglienti, risultata aggiudicataria dell’avviso di manifestazione di interesse rivolto agli ETS.
Il progetto, di natura sperimentale, che la Regione Puglia ha fortemente voluto nell’intento di superare la povertà educativa che spesso accompagna i nuclei in situazione di marginalità beneficiari della misura RED, prevede l’erogazione in favore degli stessi, nuclei con minori, nuclei senza minori e RED women che partecipano ai tirocini di inclusione sociale e ai progetti di comunità, di usufruire di un pacchetto di servizi aggiuntivi, il cosiddetto “pacchetto dote” di natura culturale (voucher per teatro, cinema, concerti, attività sportive), educativa (pagamento delle tasse scolastiche, dei libri di testo, delle gite scolastiche, corsi di formazione a pagamento), di salute (acquisto apparecchi acustici, occhiali, trattamenti fisioterapici, altre prestazioni sanitarie non erogate dal SSN), canone di locazione per le RED women, con l’intento di contrastare la povertà materiale ed economica e quella immateriale e culturale dei nuclei beneficiari della misura e che il più delle volte riguarda in particolare donne e minori.
Nel concreto, i case manager delle equipe multidisciplinari territoriali che curano la presa in carico dei nuclei, dopo aver analizzato il bisogno insieme “agli operatori dote”, condivideranno con i beneficiari il contenuto personalizzato del loro “pacchetto dote” che avrà un valore variabile dai 500 a 1.500 euro in relazione al numero dei componenti e allo stato di bisogno rilevato.
La fruizione della dote sarà attentamente monitorata durante il percorso attraverso gli strumenti operativi innovativi messi a disposizione da Save the Children al fine di valutare l’impatto sociale della misura, ovvero se e in che modo la vita dei nuclei interessati sia effettivamente migliorata in termini di autonomia rispetto alla marginalità, grazie all’erogazione di questi servizi.
L’importo complessivo del progetto è di 304.880 euro (fondi di bilancio regionale) al quale si aggiungono 19.817,20 euro di contributo finanziario reso disponibile dall’ATS partner per il cofinanziamento del progetto.