
“LA COSA PIÙ IMPORTANTE È STARE INSIEME. LA PUGLIA TRA LE REGIONI PIÙ AVANZATE”
“Dietro l’ultimo miglio. La catena del crimine organizzato: da terre lontane alla soglia di casa nostra”, è stato il tema dell’incontro che si è svolto questo pomeriggio al liceo scientifico “Salvemini” di Bari, organizzato in collaborazione con Regione Puglia e Fondazione Antimafia Sociale Stefano Fumarulo, al quale è intervenuto il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano.










“Con i ragazzi abbiamo parlato delle strategie di antimafia sociale – ha dichiarato il presidente Emiliano – e di come un cittadino può reagire alla forza di intimidazione di un’organizzazione mafiosa. Abbiamo concordato che la cosa più importante è stare insieme, organizzarsi in associazioni, in gruppi, collegare le scuole alle procure della Repubblica in modo che i magistrati possano spiegare ai ragazzi come inizia il meccanismo della pedagogia mafiosa, come si diventa mafiosi e soprattutto come evitare di farsi tirare dentro situazioni di questo tipo. La Puglia è tra le regioni più avanzate in Italia e in Europa nella legislazione regionale antimafia. Abbiamo una apposita legge particolarmente efficace ed una fondazione dedicata al criminologo Stefano Fumarulo che rappresenta una guida. Investiamo decine di milioni di euro – ha concluso Emiliano – per consentire a tutte le scuole della Puglia, ma anche ad altre organizzazioni, di rafforzare la capacità della nostra comunità di resistere alla penetrazione mafiosa, soprattutto dal punto di vista culturale e sociale”.
All’incontro, moderato dal giornalista del quotidiano “La Repubblica” Giuliano Foschini, a cui hanno assistito docenti e studenti, hanno partecipato anche anche la dirigente scolastica del “Salvemini” Tina Gesmundo, il procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Bari Roberto Rossi, e il senior research scholar in Diritto ed Economia per la Columbia University, Edgardo Buscaglia.
Link video dichiarazione Emiliano