Bari / FdL – Monitorare per prevenire: i sistemi di sorveglianza sugli stili di vita in Puglia in prima linea per il contrasto di sovrappeso e obesità nei giovanissimi

Raccogliere i dati per definire le strategie di intervento per migliorare lo stato di salute della popolazione. Se ne è parlato durante l’incontro che si è tenuto in Fiera del Levante, dal titolo “Stato ponderale e stili di vita di bambini e adolescenti: dalla sorveglianza alle strategie e alle pratiche volte alla promozione della salute nella Regione Puglia”.

Sovrappeso e obesità rappresentano due tra le sfide più urgenti per la sanità pubblica. Entrambi, infatti, sono fattori di rischio primari poiché possono causare l’insorgenza di patologie cronico-degenerative. Comprendere la dimensione di questo fenomeno e i comportamenti ad esso associati è fondamentale per costruire strategie di prevenzione efficaci e mirate.

La qualità e l’efficacia di un sistema sanitario dipendono dalla capacità di incidere sui determinanti del benessere della popolazione, orientando gli stili di vita verso comportamenti virtuosi.

Per questo motivo, il Dipartimento di Promozione della Salute e del Benessere della Regione Puglia è da tempo impegnato nel coordinamento e nella conduzione di indagini di sorveglianza sugli stili di vita della popolazione pugliese, attraverso indagini di carattere nazionale come “OKkio alla Salute” per i bambini, lo studio “PASSI” per gli adulti (18-69 anni) e il progetto “PASSI d’Argento” per gli ultra-64enni.

A questi si aggiunge il sistema di sorveglianza regionale “Attivamente Sani a Scuola”, che copre la fascia di popolazione di 17-18 anni. Un tassello prezioso in questo mosaico di conoscenza è lo studio internazionale HBSC (Health Behaviour in School-aged Children), a cui la Regione Puglia ha partecipato anche nel 2022. Questo studio, ideato e promosso dall’Ufficio Regionale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità per l’Europa, consente di coprire la conoscenza dell’intero arco di vita della popolazione pugliese (11, 13 e 15 anni), fornendo preziose informazioni sui principali stili di vita degli adolescenti, sulle caratteristiche della loro salute e su aspetti rilevanti della loro vita sociale.

“I dati delle sorveglianze che il mondo della sanità e il mondo della scuola espletano periodicamente sul territorio ci aiutano a comprendere lo stato di salute dei nostri bambini e dei nostri adolescenti”, ha spiegato Onofrio Mongelli, Dirigente della Sezione Promozione della Salute e del Benessere della Regione Puglia. “I dati ci portano sotto la media nazionale, ma con le azioni che la Regione Puglia sta mettendo in campo contiamo di migliorare questi indicatori”.

Francesco Forliano, dirigente tecnico e coordinatore USR Puglia regionale: “Gli strumenti di sorveglianza servono a mappare il contesto, in modo da poter attuare una programmazione in termini di obiettivi e in termini di interventi metodologici e didattici. E quindi tradurre gli esiti delle rilevazioni regionali sul benessere in obiettivi e interventi educativi concreti”.

Giandomenico Stingi, Referente Regione Puglia HBSC, Direttore SIAN – ASL BT: “Ci sono problemi che diventano più evidenti man mano che l’età avanza: penso al consumo di alcol, di tabacco, di droghe e di altre sostanze, sempre più presenti tra i giovanissimi. Fino ai 13 anni riteniamo di poter agire, promuovendo la cultura della prevenzione. Da quell’età in poi però, le abitudini dei ragazzi si fanno più radicalizzate ed è complicato intervenire. Per questo è bene intervenire attraverso strategie mirate, come il Catalogo Scuola e salute, in cui abbiamo raccolto varie progettualità sui temi della salute, rivolti ad alunni e studenti di tutte le età”.

Link dichiarazione Mongelli

https://rpu.gl/PI6az

Link dichiarazione Forliano

https://rpu.gl/yiWBr

Link dichiarazione Stingi

https://rpu.gl/rvqxw