Bari / FdL – UGL Puglia: Innovazione e lavoro, priorità di regole e giustizia sociale

Ieri mattina, presso la Fiera del Levante di Bari, si è svolto l’incontro “Agenda per la Puglia del Futuro: Talenti, Giovani, Innovazione aperta”, un momento di confronto promosso dalla Regione Puglia in collaborazione con ARTI, dedicato all’illustrazione e alla discussione delle tre leggi regionali approvate nel 2025, focalizzate su innovazione aperta, politiche giovanili e valorizzazione dei talenti.

Marcello Fazio, Segretario regionale UGL Puglia, a margine dell’evento ha ritenuto sottolineare la duplice natura della sfida in atto: “Da un lato, non possiamo che riconoscere il valore strategico e la necessità di investire sull’innovazione tecnologica e sui giovani talenti come motori di crescita per il nostro territorio. Dall’altro, è imprescindibile che questo sviluppo non avvenga a discapito di diritti, inclusione sociale e dignità lavorativa.”

Fazio pone in evidenza il rischio concreto che un’adozione disordinata e priva di regole dell’intelligenza artificiale possa trasformarsi in una fonte di precarietà, collocando in una condizione di vulnerabilità i lavoratori più fragili, in particolare gli over 50, già penalizzati da sistemi di formazione inadeguati e privi di una prospettiva previdenziale certa. “Non possiamo permetterci di lasciare indietro una parte significativa della nostra comunità lavorativa; il loro reinserimento e la loro riqualificazione devono avere la priorità nelle politiche regionali.”

La questione del divario di genere merita un’attenzione speciale: “L’innovazione tecnologica non è un ponte che colma automaticamente questo divario. Senza la presenza concreta di servizi di supporto alla famiglia e di politiche capaci di sostenere le donne nella conciliazione tra lavoro e famiglia, si rischia di ampliare il divario, piuttosto che annullarlo. È un tema che investe tutta la struttura sociale e senza interventi efficaci rischia di compromettere la piena partecipazione delle donne al mondo del lavoro e, dunque, a una reale parità.

Inoltre, Il Segretario di UGL Puglia ha ribadito come le condizioni di lavoro dei giovani siano troppo spesso segnate da contratti precari, part-time involontari e forme di collaborazioni che limitano il loro futuro: “È importante creare un contesto nel quale i giovani possano scegliere liberamente, coltivare il proprio talento e costruire un progetto di vita stabile nella nostra regione, senza sentirsi costretti all’emigrazione per cercare opportunità altrove. Questo è possibile solo se le imprese  ritornano ad investire non solo sull’automazione, ma anche sul capitale umano, puntando alla buona occupazione.

Sul fronte demografico, il Segretario UGL ha richiamato l’attenzione sull’emergenza natalità in Puglia: “Un sistema volto a sostenere le famiglie con politiche mirate e investimenti adeguati non è un’opzione, ma una necessità urgente, se vogliamo mantenere la vitalità del nostro tessuto sociale e produttivo. Il sostegno non può essere solo legato a contributi economici, ma anche alla stabilità contrattuale, alla giusta retribuzione delle professionalità e delle skill, insomma ad un meccanismo che permetta alle nuove generazioni di poter pianificare il futuro

Come UGL Puglia, rivolgiamo un appello alle istituzioni regionali affinché l’innovazione tecnologica venga accompagnata da una forte governance etica e sociale: “Il successo della Puglia non può misurarsi soltanto nella capacità di attrarre investimenti o sviluppare alta tecnologia, ma deve essere valutato su quanto efficacemente si riesce a garantire lavoro di qualità, diritti, inclusione e coesione sociale.

Concludendo, il Segretario ha ribadito che l’UGL Puglia resterà attenta e vigile, pronta a collaborare con governo regionale e altri attori sociali per costruire un modello di sviluppo equo, partecipato e sostenibile, nel quale ogni cittadino possa sentirsi protagonista e beneficiario di un futuro migliore.