Garantiti diritti e tutele, questa la nostra vittoria”
Si conclude l’iter per l’abrogazione degli articoli 10 e 115 rispettivamente della legge regionale 30 del 30 novembre 2022 e 32 del 29 dicembre 2022. Ieri il Consiglio regionale ha abrogato i due articoli che, di fatto, prevedevano il cambio di contratto da privato a pubblico per i 745 lavoratori dell’Agenzia Idraulico Forestale Pugliese che avrebbe determinato una ricaduta anche in capo ai circa 350 lavoratori impiegati stagionalmente nell’Arif.
“Con la votazione di ieri si mette fine ad una querelle inutile e dannosa per lo stesso ente, garantendo la piena applicazione del Contratto Idraulico forestale ai dipendenti – dichiarano i Segretari Generali di Fai, Flai e Uila, Frascella, Gagliardi e Buongiorno – un esito scontato e dovuto, viste le osservazioni dei ministeri competenti che avvallavano le tesi dei sindacati. Ringraziamo l’Assessore alle Politiche Agricole, Donato Pentassuglia, per aver messo a disposizione la propria struttura per dare esecutività all’azione abrogativa conclusasi ieri. Ora si riparta per rimettere al centro dell’azione strategica del Governo regionale l’ARIF che mantiene grandi potenzialità non solo nel contrasto al vettore della Xylella, ma anche nella tutela del paesaggio e degli ecosistemi rurali. I lavoratori sono un capitale da impiegare al meglio per l’economia agricola e l’ambiente della nostra splendida regione.”