L’assessora alle Politiche abitative della Regione Puglia, Anna Grazia Maraschio, questa mattina è intervenuta all’incontro sull’Housing Sociale, finalizzato aoffrire una panoramica sulle best practices e sulle sperimentazioni di social housing avviate in Europa e in Italia, ma soprattutto a introdurre un’azione di social housing di prossimo avvio da parte della Sezione Politiche Abitative della Regione Puglia.
La possibilità di disporre di un alloggio di qualità rappresenta oggi uno dei pilastri su cui si costruiscono la qualità della vita dell’individuo e la sua inclusione nella società, determinando la necessità di integrare le azioni generalmente condotte in tema di politiche abitative, che tutelano il diritto alla casa, con quelle sviluppate nell’ambito del welfare. La necessità di questa integrazione comporta il naturale passaggio dal concetto di edilizia residenziale pubblica a quello più ampio di edilizia sociale. Questo è quanto emerso in apertura dei lavori, ai quali hanno partecipato oltre all’assessora Maraschio anche Luigia Brizzi, dirigente della Sezione Politiche Abitative della Regione Puglia, eCarlo Moccia del Politecnico di Bari.
“Dobbiamo incentrare tutto sul ‘diritto all’abitare’ – ha detto l’assessora Maraschio -, che si coniuga con il diritto alla bellezza e alla qualità dell’abitare, un abitare sostenibile e anche un abitare pubblico, che associa efficientamento energetico degli edifici alla costituzione di Comunità Energetiche, alla dotazione di servizi, di verde e di attrezzature, garantendo l’accessibilità e fruibilità degli spazi pubblici e privati. Il nostro riferimento è oggi all’abitare ‘pubblico’, nell’ottica globale della ‘città pubblica’. Questi concetti si fondono perfettamente con le attività che il mio Assessorato si pone come obiettivo di crescita – ha continuato l’assessora -. In ambito di housing sociale la Regione Puglia promuove nuove forme di abitare sociale con lo scopo di diffondere una cultura basata sulla condivisione di spazio e tempo in grado di ridurre le disuguaglianze e le marginalità sociali.”
Ad oggi con i fondi della legge regionale n. 31/2019 si è dato avvio e conclusione ad un progetto pilota di condominio solidale nel comune di Lecce, finanziato interamente dalla Regione con un contributo di circa 22mila euro, e sono stati concessi contributi per complessivi € 150mila euro circa per 5 progetti pilota di coabitazione sociale e 3 di condomini solidali (Gioia del Colle, Galatone, Lecce, Bitonto, Galatina). Entro la fine del 2023 verrà approvata una nuova manifestazione di interesse a valere sui fondi del 2023 per circa 105mila euro.
“Lo sforzo di questo Assessorato nell’attivare risorse finanziarie, finalizzate anche alla sperimentazione di nuove forme di abitare, – ha aggiunto Maraschio – si concretizzerà in un bando regionale di prossimo avvio per il finanziamento di interventi volti ad incrementare l’offerta di alloggi di edilizia residenziale sociale, che siano in grado di innescare contestualmente processi di rigenerazione urbana in ambiti particolarmente degradati o interessati da processi di esclusione sociale. La dotazione finanziaria attualmente disponibile per l’avvio di questo nuovo programma di Housing Sociale è pari a 20 milioni di euro che saranno concentrati, per questa prima sperimentazione, nell’attivazione di interventi negli ambiti urbani delle città capoluogo di Provincia. Puntiamo ad innescare sinergie – ha concluso l’assessora – tra istituzioni pubbliche, enti privati, terzo settore e cittadini nell’ottica che l’azione corale sia garanzia di successo nel breve e lungo termine.”
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