Bari – Il cantiere del complesso residenziale “Feudi Torrebella” si presenta alla città

Presentato il progetto di restauro della masseria trecentesca e il “giardino dei frutti antichi”, con piante da frutto in estinzione

Bari, 2 dicembre 2023 – Azzeruolo, giuggiolo e pappagone: sono questi alcuni dei frutti che i condòmini del complesso residenziale “Feudi Torrebella” potranno raccogliere e degustare nel “giardino dei frutti antichi” una volta che il cantiere all’ombra dello stadio San Nicola sarà completato. Nel corso di un open day è stato svelato alla città il cantiere della Giem Srl, tra i primi a rispettare la normativa sui “tetti verdi”, recentemente varata nel regolamento edilizio del Comune di Bari, e il primo che integra al suo interno il recupero funzionale con valorizzazione in chiave abitativa di una masseria del 1300.

Altra particolarità del complesso è il parco condominiale che vedrà, nei prossimi mesi, la piantumazione di alberi da frutto in estinzione, creando uno spazio verde condiviso. Nelle intenzioni dei promotori, il giardino favorirà, oltre che la socializzazione tra i condòmini, anche la proliferazione di piante tipiche della Puglia i cui frutti (mele di bosco, pere, nespole d’inverno, melograni, noci di Putignano, cachi, uva baresana, more, corbezzoli, mandorle) sono stati degustati in anteprima durante l’evento di presentazione.

“Feudi Torrebella” è un progetto nel segno dell’integrazione dove l’antico – la masseria fortificata trecentesca da restaurarsi nel rispetto della struttura originaria – e il moderno – le 20 ville in corso di realizzazione e le 18 del secondo lotto – convivranno al cospetto della più importante opera di architettura contemporanea realizzata a Bari: lo stadio “San Nicola” firmato dall’archistar Renzo Piano. Sotto la masseria, che grazie all’intervento tornerà a vivere dopo decenni in stato di abbandono, sarà recuperato anche un frantoio ipogeo.

“Il giardino dei frutti antichi e i tetti verdi sono delle ulteriori eccellenze che aggiungono valore a un cantiere concepito già su un concept di pregio – ha spiegato Francesco Gervasi, broker dell’agenzia Remax Acquachiara nonché direttore commerciale del complesso “Feudi Torrebella” –. Quella dei tetti verdi ci piace pensare che ricordi l’esempio dei giardini pensili nati a Babilonia più di tremila anni fa, una delle sette meraviglie del mondo antico. “Feudi Torrebella”, in un futuro non troppo lontano, potrà anche godere della stazione ferroviaria della metropolitana leggera che sorgerà nei pressi dello stadio “San Nicola”, vicinissima al nostro complesso residenziale”.

“Passato e futuro – ha aggiunto Nicola Lacarra ingegnere developer del progetto “Feudi Torrebella – si contaminano in questo cantiere in una prospettiva di “lusso naturale” che incontra le esigenze di vita contemporanee, consentendo l’acquisto di una dimora di livello anche alle coppie più giovani, che rappresentano la maggior parte dei nostri clienti”.

Nel corso dell’evento, hanno destato particolare attenzione l’illustrazione delle tecniche di recupero e valorizzazione per il restauro della masseria oltre che dei materiali utilizzati, il tutto incastonato fra città e natura, alimentando un equilibrio perfetto tra gli spazi abitativi e l’ambiente circostante. Altro elemento di interesse la spiegazione sugli spazi verdi che saranno realizzati sui tetti per accrescere la resilienza urbana ai cambiamenti climatici e ridurre le isole di calore a livello urbano, migliorando le proprietà termofisiche dell’isolamento delle coperture.