Bari – IL COMUNE COMUNICA – giunta approva ampliamento importi del contributo rivolto alle persone con disabilità per la fruizione dei servizi di trasporto sociale “a chiamata verso sedi prestabilite”

Su proposta dell’assessora al Welfare Francesca Bottalico, la giunta ha approvato ieri la delibera con cui vengono rivalutati gli importi relativi al contributo riconosciuto alle persone con disabilità e con ridotta capacità motoria per la fruizione dei servizi di trasporto sociale “a chiamata verso sedi prestabilite”.

Gli importi riconosciuti sono stati ricalcolati in relazione alle nuove tariffe stabilite dalla ripartizione Sviluppo economico tenendo conto della media delle tariffe più utilizzate dagli utenti, mantenendo come base di riferimento la spesa storica al lordo delle quote di compartecipazione e delle fasce ISEE degli utenti.

“Con l’approvazione di questa delibera – commenta Francesca Bottalico – l’assessorato al Welfare amplia i fondi destinati al sostegno della mobilità sociale dei cittadini con disabilità, anche alla luce delle nuove tariffe stabilite di recente per i taxi dall’assessorato alle Attività produttive.

Si tratta di una misura importante, attuata in poche città pugliesi, che la città di Bari sostiene con fondi del civico bilancio e che rappresenta una delle azioni pensate per favorire l’autonomia personale, come riconosciuto dal nuovo piano strategico PIANA , piano strategico sulla disabilità della citta di Bari appena approvato, con il quale abbiamo incrementato tutti i fondi e gli investimenti destinati al mondo della disabilità.

Ad oggi sono oltre 31 i milioni stanziati per tutte le azioni a sostegno dell’inclusione e dell’autonomia per l’area inerente alla disabilità”.

Pertanto, i contributi annuali saranno riconosciuti in base alle seguenti fasce di reddito ISEE:

·        da 0 a € 3000: € 7.200

·        da € 3001 a € 7.000: € 6.764

·        da € 7.001 a € 15.000: € 6.327

·        da € 15.001 a € 20.000: € 5.891

·        da € 20.001 a € 30.000: € 5.455

·        da € 30.001 a € 40.000: € 4.800

·        oltre € 40.000: € 2.640.

Il provvedimento odierno riguarda sia coloro che utilizzano i voucher destinati alle corse su taxi, sia quanti usufruiscono di contributi economici diretti da utilizzare per qualsiasi forma di mobilità ritenuta più agevole (quindi non solo a mezzo taxi).