Questo pomeriggio il sindaco di Bari Antonio Decaro si è recato a Nisida, l’isola dove l’11 settembre 1945 fu fucilato il generale dell’esercito italiano Nicola Bellomo, in occasione della cerimonia organizzata dal generale di Corpo d’Armata Giuseppe Nicola Tota, comandante delle Forze Operative Sud, per ricordare il generale barese con l’installazione di un cippo all’interno dell’area del carcere minorile, luogo della fucilazione.
“Per la città di Bari Nicola Bellomo è e resta l’eroe militare che, al fianco del popolo di Bari vecchia, fermò l’avanzata di una colonna di camion tedeschi il 9 settembre del 1943 – ha detto Decaro -. All’indomani dell’armistizio la nostra città offrì infatti un contributo determinante alla lotta di Liberazione nazionale: un gruppo di civili – composto da donne, uomini, persino ragazzi, tra cui Michele Romito – si affiancarono spontaneamente alle truppe del generale Nicola Bellomo e difesero con coraggio la città vecchia e il porto di Bari da un attacco dell’esercito nazista, proteggendo così un presidio strategico per gli esiti della seconda Guerra mondiale.
Essere qui, oggi, dove il generale Bellomo è stato giustiziato a seguito del giudizio controverso e frettoloso di un tribunale britannico è per me un onore: significa rendere l’omaggio di Bari e dei baresi alla memoria di un uomo che ha, di fatto, cambiato la storia di una città e probabilmente, con la difesa del porto, di un intero Paese.
Certo non tocca a me intervenire sulle questioni giudiziarie di quel processo, ma quello che sicuramente posso dire è che la città di Bari si associa a quello che è scritto su questa lapide: “Il tempo gli ha già reso giustizia”.
Grazie per l’invito ad essere qui con voi”.
Alla cerimonia hanno partecipato i familiari del generale Bellomo, il viceprefetto di Napoli Gaetano Cupello, il generale Tota, il colonnello Arcangelo Moro, comandante militare Esercito Puglia e altre autorità civili e militari.
Di seguito il testo inciso sul cippo in ricordo del generale Nicola Bellomo:
“In questo luogo all’alba dell’11 settembre 1945 veniva fucilato il generale Nicola Bellomo, eroe dei due conflitti mondiali. Il tempo gli ha già reso giustizia”.