Bari – MERCOLEDÌ 22/02 IL PIANO SALVA FIORI PUGLIESI A MYPLANT & GARDEN A MILANO

L’esplosione dei costi energetici ha messo a rischio il futuro di piante e fiori pugliesi proprio mentre l’emergenza pandemica ha fatto riscoprire l’importanza del verde e del florovivaismo per la qualità della vita, la salute e il benessere, mentre i cambiamenti climatici con frequenti eventi estremi mettono a repentaglio fiori e piante nelle serre.

Per questo mercoledì 22 febbraio, dalle ore 16,30, in occasione di Myplant & Garden alla Fiera Milano a Rho presso la sala convegni pad.12 – M48 si tiene l’incontro “Un nuovo corso per il fiore reciso”, con il piano per la valorizzazione del fiore made in Italy, l’ufficializzazione della nuova figura dell’allestitore floreale e la presentazione di “Leverano in Fiore” dal 1983 gioiello italiano per la produzione e valorizzazione del fiore reciso e dell’arte floreale.

Con l’apertura di Pietro Piccioni, direttore di Coldiretti Puglia e Mario Vadrucci, Presidente Camera di Commercio di Lecce, sarà dato il via ai lavori a cui prenderanno parte Nada Forbici, Presidente Assofloro e Coordinatore Consulta Florovivaismo Coldiretti, Cristiano Genovali Presidente Affi, Antonuccio Vincenzo e Marilena Calbini, docenti internazionali in corsi per floral designer, Patrizia Di Braida, Presidente sindacato fioristi Confcommercio Veneto e Docente della Bloom’s Accademy, Sandro Leone, Associazione Leverano in Fiore, Marcello Rolli, Sindaco Leverano, Gianluca Boeri, vicepresidente Tavolo Piante e Fiori Copa Cogeca – Bruxelles e l’assessore regionale all’Agricoltura della Regione Puglia, Donato Pentassuglia.

Per l’occasione sarà diffuso l’esclusivo report di Coldiretti Puglia su “Caro energia e gap logistica: le minacce delle serre” con dati, analisi e proiezioni sulla situazione del florovivasimo Made in Puglia, dopo la tempesta perfetta causata dalla crisi economica e dal caro energia con il rischio per i bilanci delle imprese, aggravati dalle criticità della logistica e dalla concorrenza sleale dall’estero.