Bari – Mobilità sociale per le persone con disabilità: confermati i voucher prepagati per il servizio taxi e introdotta una misura economica ad hoc alternativa

L’assessorato al Welfare rende noto che, per l’anno in corso, è confermato l’impegno a sostegno dei servizi di mobilità rivolti alle persone con disabilità, come già previsto dal Piano sociale di zona, con l’aggiunta di una novità. Infatti la misura economica, riservata a quanti sono già inseriti nella graduatoria del servizio di trasporto sociale (nel frattempo prorogata in attesa del nuovo avviso), può consistere in un contribuito economico, su richiesta dei cittadini, o in un voucher cartaceo del servizio taxi, in distribuzione da ieri presso lo sportello di Segretariato sociale dell’assessorato al Welfare.

Per quanto riguarda la prima forma di sostegno, l’assessorato ha predisposto un avviso (disponibile sul sito istituzionale del Comune di Bari a questo link), per la raccolta di manifestazioni di interesse rivolta ad enti del Terzo Settore (Ets) che erogano servizi per la mobilità sostenibile in favore di persone con disabilità, in alternativa al servizio pubblico dei taxi di piazza. Attraverso questa procedura il Comune intende conoscere e promuovere la conoscenza di realtà del privato sociale in grado di offrire un accompagnamento alla mobilità, in regime di sussidiarietà sul territorio comunale, a partire dalle istanze dei cittadini e da quanto emerso dal lavoro del tavolo cittadino per la disabilità. Le informazioni raccolte saranno poi condivise dagli sportelli di Segretariato sociale con gli utenti che ne faranno richiesta e pubblicate sul sito istituzionale con indicazione dei contatti utili per ulteriori informazioni e richieste.

Per il consueto servizio taxi, invece, l’assessorato allo Sviluppo economico ha definito, la scorsa settimana, una tabella di tariffe uniche di riferimento, calcolate in base alle distanze chilometriche, per facilitare gli spostamenti in taxi delle persone con disabilità sul territorio cittadino.

Ad ogni modo, entrambe le misure, di cui si può usufruire in modalità alternativa, mirano ad assicurare libertà di movimento alle persone con disabilità, garantendo loro la possibilità di optare per diverse modalità di trasporto.

Si precisa che il contributo medio annuale pro capite, fissato in relazione alla spesa storica al lordo delle quote di compartecipazione, è commisurato alle seguenti fasce ISEE:

·        da 0 a € 3000: contributo annuale pari a € 5.280

·        da € 3001 a € 7.000: contributo annuale pari a € 5.040

·        da € 7.001 a € 15.000: contributo annuale pari a € 4.800

·        da € 15.001 a € 20.000: contributo annuale pari a € 4.560

·        da € 20.001 a € 30 .000: contributo annuale pari a € 4.320

·        da € 30.001 a € 40.000: contributo annuale pari a € 3.960

·        per qualsiasi Isee superiore a € 40.000: contributo annuale pari a € 2.640.