Bari – Nell’Auditorium di eCampus il 13 febbraio Paolo Pace l’artista partigiano che amo’ la Puglia

Nell’Auditorium di eCampus il 13 febbraio

Paolo Pace l’artista partigiano che amo’ la Puglia

Al termine della presentazione della mostra, Noi che l’Arte consegnera’ due borse di studio a neo laureate delle Accademie di Bari e Foggia

All’indomani dal centenario della morte, anche Bari ricorderà Paolo Pace, pittore, incisore marchigiano di nascita, ma che soggiornò  anche in Puglia. 

Giovedì  13 febbraio  alle  10,00 nell’Auditorium dell’università eCampus a Bari (piazza Giulio Cesare, 13) sarà inaugurata la mostra *Le incisioni di Paolo Pace*.

Voluta dall’Associazione “Noi che l’Arte”, presieduta da Massimo Diodati, il vernissage della mostra e’ a cura dell’Accademia delle Belle Arti di Bari. Saranno, infatti, le docenti Rosanna Pucciarelli e Grazia Tagliente – insieme al direttore Antonio Cicchelli – a illustrare opere e tecniche di una icona della grafica e dell’incisione della prima metà del 900, che per primo, attraverso le sue opere, considero’ lo scenario urbano e le strutture meccaniche come elementi paesaggistici.

Dalla personalità poliedrica e originale, artista, ma anche antifascista e partigiano, nonché primo sindaco di Tolentino all’indomani della fine della seconda guerra mondiale, Paolo Pace amo’ la Puglia. Soggiorno’, infatti, anche a Foggia nel cui  ospedale fu curato per disturbi cardiaci, città che resterà per sempre nel suo cuore. Si spense nel 1961 a soli 46 anni, dopo una vasta attività espositiva e artistica riconosciuta dalla critica del tempo, lasciando un cospicuo patrimonio di opere d’arte e tecniche di grafica e di incisione innovative.

La mostra antologica consta di due sezioni, che ospitano quaranta opere tra  pittura e incisioni  e potrà essere visitata fino al 28 febbraio dalle 9 alle 18.

Al termine della presentazione della mostra antologica ci sarà la consegna della *_Borsa di Studio Silvia Paolini  2024_*, istituita da “Noi che l’Arte” conferita a due neolaureate delle Accademie di Belle Arti di Bari e di Foggia.