Bari – REINSERIMENTO LAVORATIVO DI PERSONE A RISCHIO DI ESCLUSIONE SOCIALE 42 TIROCINI ATTIVATI

Nell’ambito dell’avviso di manifestazione di interesse “Progetto sperimentale per il reinserimento lavorativo di persone in stato di svantaggio sociale e/o economico” – Asse 3, Azione 3.3.1. del PON Metro 2014-20 – finalizzato a promuovere l’inclusione attiva e il raggiungimento dell’autonomia di soggetti in condizione di grave emarginazione e a forte rischio di esclusione sociale, sono 42 i tirocini attivati o in fase di avvio.

Si tratta di una misura a sportello, rivolta ad aziende ed enti pubblici e privati ubicati nella città di Bari o entro 25 km di distanza dal capoluogo, per la quale è disponibile un importo complessivo di 500 mila euro.

Ai tirocinanti viene riconosciuta un’indennità di frequenza pari a 3.600 euro lordi per sei mesi, mentre ai soggetti ospitanti è assicurato il rimborso delle spese necessarie per gli oneri assicurativi e la sicurezza sul lavoro.

A fronte di 212 segnalazioni pervenute dai Servizi sociali in relazione a persone in condizioni di grave emarginazione da avviare a tirocinio, sono 150 i colloqui già effettuati. Per quanto riguarda la risposta del tessuto commerciale e produttivo, 37 sono le aziende che hanno aderito alla manifestazione di interesse, 8 delle quali hanno già attivato i tirocini previsti.

A curare i colloqui e il successivo matching tra domanda e offerta è lo staff del job center comunale Porta Futuro.

“Con questa misura – commenta l’assessore alle Politiche attive del Lavoro Eugenio Di Sciascio – abbiamo voluto offrire opportunità di inserimento lavorativo in particolare a persone che, per ragioni diverse, si trovano in condizioni di disagio non solo economico ma anche sociale, e talvolta psicologico, affinché possano guardare con maggior fiducia al futuro. Perché questo accada, accanto alla disponibilità delle aziende ospitanti, lo staff di Porta Futuro ha lavorato per creare una rete di sostegno in grado di supportare i tirocinanti nel corso di questa esperienza, che per molti di loro rappresenta un unicum o arriva dopo un lungo periodo di inattività, condizione che incide negativamente tanto sul piano materiale quanto su quello psicologico. Contiamo di esaurire tutte le risorse a nostra disposizione coinvolgendo complessivamente 120 persone in difficoltà in un percorso di training on the job”.

“Le attività del progetto procedono grazie alla sinergia tra pubblico e privato e alle competenze dello staff di Porta Futuro – osserva l’assessora allo Sviluppo economico Carla Palone – che segue tutte le fasi di attuazione, dal colloquio con i candidati fino all’avvio materiale del tirocinio e al successivo monitoraggio. Dare una possibilità di formazione a chi è escluso dal circuito del lavoro significa investire sulle persone e favorire concretamente percorsi di autonomia che rappresentano la condizione fondamentale per garantire un’effettiva inclusione, in un momento storico ancora segnato da grandi difficoltà sociali ed economiche”.

Questo il prospetto dei tirocini avviati

·        Evolux centro polifunzionale di fotografia – 2 percorsi di tirocinio

·        Calamarè S.r.l.s. – 14 percorsi di tirocinio

·        La Rosa Dei Venti soc. coop. – 13 percorsi di tirocinio

·        Blu Project S.r.l. – 4 percorsi di tirocinio

·        Progetto Città soc. coop. – 4 percorsi di tirocinio

·        Casa delle FMA – 1 percorso di tirocinio

·        Parrocchia San Giuseppe – 3 percorsi di tirocinio

·        Associazione San Giuseppe – 1 percorso di tirocinio.