Bari – Rischio mancato finanziamento Parco della Rinascita: le precisazioni degli uffici tecnici comunali

In merito al rischio di mancato finanziamento del Parco della Rinascita da realizzarsi sul sito dell’ex Fibronit, gli uffici tecnici comunali precisano che il Comune di Bari è assolutamente in linea con la tempistica prevista dalle procedure a valere sui fondi PNRR.

La gara per l’affidamento dei lavori è stata infatti aggiudicata lo scorso mese di luglio, ovvero entro i limiti temporali richiesti dal programma dei finanziamenti. In questo modo l’amministrazione comunale ha anche evitato di ricorrere alla proroga fissata a settembre dal Governo per tutti i Comuni.

Il 4 settembre, inoltre, proprio al fine di ridurre ulteriormente i tempi, secondo quanto previsto dal Governo in merito ai progetti finanziati dal PNRR, l’amministrazione consegnerà in via d’urgenza le attività di progettazione ed esecuzione degli interventi.

Al fine di chiarire tempi e modalità dell’intera procedura adottata finora dall’amministrazione comunale, si elencano le tappe relative al finanziamento dell’opera, da parte del Comune di Bari:

·        4 aprile 2022: approvazione del finanziamento dell’opera con la pubblicazione della graduatoria dei progetti finanziati dallo Stato con fondi PNRR (i fondi sono stati così distribuiti: 869.792,63 euro per il 2023, 2.882.652,06 euro per il 2024, 4.103.534,64 euro per il 2025 e 3.589.020,67 euro per il 2026)

·        13 maggio 2022: sigla a cura del sindaco di Bari dell’atto d’obbligo connesso alla concessione del finanziamento

·        9 dicembre 2022: adeguamento del progetto preliminare (approvato a gennaio del 2019) alle prescrizioni delle linee guida delle infrastrutture della mobilità sostenibile, in vista della pubblicazione dell’appalto integrato che prevede la redazione della progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori, sulla scorta di un progetto di fattibilità tecnico-economica

·        28 febbraio 2023: trasferimento al Comune di Bari del finanziamento regionale per una somma pari a 3 milioni e 500mila euro a completamento del fabbisogno finanziario

·        10 maggio 2023: sottoscrizione da parte del Ministero dell’Ambiente dell’accordo di programma per l’utilizzo del sito bonificato di interesse nazionale tra Ministero, Regione Puglia e Comune di Bari, procedura indispensabile per l’impegno delle risorse

·        26 giugno 2023: approvazione del progetto di fattibilità tecnico-economica e pubblicazione della determina a contrarre relativa alla gara per l’aggiudicazione dell’appalto integrato

·        28 luglio 2023: approvazione della determina dirigenziale per la ricognizione della gara

·        30 luglio 2023: affidamento dei lavori.

Entro settembre, come da autorizzazione ministeriale, l’amministrazione comunale completerà il contratto relativo alle verifiche tecnico-amministrative finalizzate alla sottoscrizione del contratto per l’esecuzione dei lavori.

Infine, il 18 dicembre 2023, ossia entro 105 giorni dalla data di consegna dell’appalto integrato, sempre in base a quanto previsto dal Governo sulle progettazioni finanziate dal PNRR, sarà consegnato il progetto esecutivo.

L’obiettivo del Comune di Bari è completare i lavori entro gennaio del 2026 per riuscire a trasmettere il certificato di collaudo entro la data del 31 marzo 2026, come previsto dalla normativa.