“La Puglia è stata la prima regione in Italia a uscire dall’infrazione europea sulle discariche abusive. Abbiamo bonificato tutti i 6 siti sotto osservazione. Un motivo di orgoglio e un grande risultato raggiunto grazie alla costante collaborazione con il commissario unico per la bonifica delle discariche, il generale dei carabinieri Giuseppe Vadalà”. Lo dichiara Anna Grazia Maraschio, assessora all’ambiente della Regione Puglia a margine della visita del ministro Pichetto Fratin a Bruxelles al parlamento europeo, incontro in cui il ministro ha elogiato il lavoro del commissario, evidenziando come a livello nazionale siano stati bonificati o messi in sicurezza 69 siti su 81 totali. Tra questi ci sono i 6 siti pugliesi.
“Uno di questi è il sito della discarica di Lesina – continua Maraschio – che è stato in procedura di infrazione per 7 anni, generando un pagamento sanzionatorio di 2 milioni e 800mila euro per l’Italia, e che adesso è stato completamente bonificato dal punto di vista ambientale, con i rifiuti isolati, l’inquinamento sotto soglia e i valori di contaminazione costantemente monitorati. Inoltre, in quell’area in passato degradata, presto sorgerà un bosco, grazie all’intesa con il commissario, Comune e Arpa. Un vero risanamento ambientale e la restituzione dell’area alla collettività. Le azioni di prevenzione e vigilanza per contrastare lo smaltimento illecito di rifiuti, la bonifica delle discariche abusive e la messa in sicurezza dei siti contaminati sono un caposaldo del lavoro del mio assessorato e dei miei uffici.
Un’azione senza sosta che, oltre al recupero dei 6 siti sotto infrazione europea, ha ottenuto numerosi altri risultati. Ricordiamo l’approvazione del Nuovo Accordo di Programma per la definizione degli interventi di messa in sicurezza e bonifica delle aree comprese nel Sito di Interesse Nazionale di Brindisi. Nel provvedimento sono previste le operazioni di caratterizzazione del villaggio residenziale San Pietro, oltre alla messa in sicurezza e bonifica della falda freatica Costa Morena, della falda freatica Fiume Grande e nell’area Stagni e Saline di Punta delle Contessa.
Inoltre, il Mase e la Regione Puglia, sulla base di criteri previsti dai fondi del Pnrr, a breve firmeranno gli Accordi di Programma per l’attuazione degli interventi di bonifica del suolo dei “siti orfani”.
Risultati che ci gratificano ma non ci appagano – conclude l’assessora – siamo ancora al lavoro per proseguire con determinazione l’azione di riqualificazione ambientale del territorio pugliese”.