Il Dipartimento Mobilità della Regione Puglia ha partecipato giovedì 2 marzo a Bari all’Evento Finale del progetto EFINTIS “Enhancing efficiency of the intermodal transport flows by improved ict systems” (finanziato dal Programma Interreg IPA CBC Italia-Albania-Montenegro 2014/2020), organizzato dall’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale – AdSP MAM.
“Questo progetto è di particolare valenza strategica – ha affermato Domenico Zonno, referente del Dipartimento Mobilità della Regione Puglia -, tenuto conto che il suo obiettivo principale è quello di aumentare l’efficienza dei flussi di trasporto intermodale attraverso l’aggiornamento dei sistemi informativi gestionali degli attori coinvolti e il miglioramento delle connessioni ICT tra diverse modalità di trasporto per passeggeri e merci (trasporto marittimo, stradale e ferroviario). La raccolta dei dati relativi al trasporto in modalità digitale consentirà una procedura amministrativa più rapida ed efficace (procedura doganale, procedura del servizio portuale, ecc.). Oggi presentiamo i risultati lusinghieri di molti anni di un costruttivo lavoro di squadra tra organismi governativi e regionali, che ci ha permesso di rendere competitivo il sistema portuale pugliese innanzitutto in Italia e all’estero. Abbiamo fatto sistema e siamo così riusciti ad affrontare numerose difficoltà, a superare i livelli economici pre-Covid e a raggiungere i migliori porti italiani.”
“Il lavoro di squadra tra la Regione Puglia e diversi soggetti istituzionali pugliesi e non nel settore dei Trasporti e della Mobilità Transfrontaliera continuerà anche per il periodo di Programmazione Interreg 2021-2027 – ha assicurato Vito Antonacci, direttore del Dipartimento Mobilità regionale-. Infatti, il nostro Dipartimento è attualmente impegnato nella predisposizione del Progetto Strategico “Connecting the South Adriatic: establishing a secure, efficient, and resilient connectivity governance”, che sarà finanziato dal Programma Interreg IPA South Adriatic 2021-2027 che prevede una durata di 60 mesi con una dotazione finanziaria complessiva di circa 6 milioni di Euro, per tutti i partner di progetto che sono per l’Italia: l’Autorità di Sistema Portuale del mare Adriatico Meridionale – ADSPMAM, l’Agenzia regionale ASSET, la Regione Molise; per l’Albania: il Ministero delle Infrastrutture e dell’Energia e l’Autorità Portuale di Durazzo; per il Montenegro: il Ministero degli Investimenti e l’Autorità Portuale di Bar.”
In apertura dell’evento del 2 marzo il Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale, Ugo Patroni Griffi, ha ricordato che “Proprio in questi giorni il Parlamento Europeo sta discutendo sull’importanza delle Reti di Trasporto Trans-Europee (TEN-T) e di come la loro presenza sia fondamentale nel raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità fissati al livello europeo. È necessario e urgente investire nella realizzazione di “corridoi verdi” in grado di puntare su una modalità di trasporto marittimo sempre di più green e sempre più orientata verso la decarbonizzazione. Un modello virtuoso, dunque, che potrà raggiungere il suo massimo compimento soltanto attraverso nuovi investimenti nei settori della tecnologia e della digitalizzazione. È proprio in questa direzione che il progetto EFINTIS ci ha permesso di muoverci: sono molto orgoglioso di quanto realizzato fino ad ora e di come sia stato possibile rafforzare i rapporti tra le comunità portuali dell’Adriatico”.
Ha sottolineato l’importanza di questo progetto e della collaborazione tra i paesi transfrontalieri che EFINTIS vede coinvolti anche Darko Pekić, presidente del Consiglio di Amministrazione del Porto di Bar: “Già in passato le città di Bar, in Montenegro, e Bari hanno collaborato fortemente in uno dei periodi più bui della nostra nazione. Oggi, nel 2023, siamo nell’era della tecnologia, una tecnologia che ci permette di affrontare nuove sfide e di dare maggior valore alle comunità portuali e alle sue risorse. Progetti come questo ci consentono di migliorare il settore della logistica che necessita del supporto degli strumenti tecnologici ICT”.
L’evento, che ha visto la partecipazione dei partner progettuali e nello specifico dei rappresentanti del Porto di Bar, dell’Istituto Albanese dei Trasporti, del Porto di Durazzo e dell’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo Termoli, di tecnici ed esperti del settore, dei rappresentanti delle autorità regionali e locali e degli stakeholders operanti nel comparto marittimo, è stato l’occasione per approfondire le tematiche legate al settore dei Trasporti e della Mobilità Transfrontaliera e al ruolo sempre più importante che la digitalizzazione ricopre, al giorno d’oggi, all’interno delle comunità portuali. Nel corso dell’iniziativa sono stati presentati gli obiettivi, le attività e i risultati raggiunti grazie al progetto EFINTIS e sono state analizzate sia le criticità riscontrate che le opportunità di sviluppo che il settore dei Trasporti può e deve cogliere per un futuro sempre più green e sempre più sostenibile.