Barletta – IL FONDO “LAGRASTA-DILILLO” AMPLIA IL PATRIMONIO DELLA BIBLIOTECA “LOFFREDO”.

IL 9 MARZO ALLE ORE 10 UN INCONTRO NEL CASTELLO

Mercoledì 7 marzo 2023 – Si chiamerà “Fondo Lagrasta-Dilillo” il patrimonio librario di circa quattromila volumi che il professor Giuseppe Lagrasta ha inteso donare alla biblioteca comunale “Sabino Loffredo” di Barletta per incrementarne la valenza culturale e fornire un nuovo, utile supporto a vantaggio degli utenti.

Si tratta di testi di scienza psichiatrica e psicoterapeutica, letteratura, saggi, poesie, filosofia, storia dell’arte. Non mancano molteplici rare “prime edizioni” di autori (sia poeti che romanzieri) del Novecento italiano ed europeo che Lagrasta, barlettano, già dirigente scolastico, scrittore, saggista e Presidente del locale comitato della Società “Dante Alighieri” ha saputo conservare in ottimo stato, condividendone l’immenso valore culturale nel tempo vissuto insieme alla defunta moglie, Arcangela Dilillo.

L’ufficialità della pregevole donazione, conforme al Regolamento bibliotecario e riconosciuta dall’Ente civico con delibera approvata dalla Giunta comunale, avverrà nel corso di un incontro pubblico a cura della Società “Dante Alighieri” sul tema “Dalla libreria personale a quella di comunità: ipotesi di ricerca”, programmato alle ore 10 di giovedì 9 marzo 2023 nella Sala Rossa “Palumbieri” del Castello di Barletta. Alla cerimonia parteciperanno, con il prof. Lagrasta, il Sindaco Cosimo Cannito, l’Assessore alla Cultura Oronzo Cilli, la Dirigente Scolastica del Liceo Classico “Casardi” Serafina Ardito. L’evento sarà moderato e coordinato, rispettivamente, dalle professoresse Marina Falcone e Francesca Imbriola, del medesimo istituto. In platea una delegazione studentesca.

Il Sindaco Cannito sottolinea il significativo gesto che “Affida ai fruitori della biblioteca molteplici opere di accertato interesse e in eccellente stato. Ogni libro della collezione, unitamente al sapere che trasmette, rappresenta senza dubbio per chi lo ha custodito così a lungo un ricordo personale, un riverbero di vita vissuta che accresce l’autenticità della scelta. Soprattutto chi ha dedicato il proprio impegno professionale alla cultura e alla formazione delle giovani generazioni saprà interpretare questo slancio come una espressione di sincera umanità”.

L’Assessore Cilli evidenzia “La gratitudine che la città deve al professor Lagrasta e alla rara sensibilità all’origine del nobile atto che, accrescendo la qualità del patrimonio documentale della biblioteca, ne rafforza di rimando il ruolo e l’importanza sociale proprio in nome della cultura più dinamica e propositiva che riconosce nel nostro concittadino un esponente di alto profilo”.