“BIKE SHARING TRANI: UNA STORIA DI SUCCESSO TRA INNOVAZIONE E SOSTENIBILITÀ”

• In 6 mesi oltre 23.000 noleggi e 84.000 km percorsi.

Trani, 12 febbraio 2025

Si è svolto a Palazzo Beltrani l’evento dedicato alla condivisione dei risultati dei primi sei mesi

di bike sharing nella città di Trani, attivo dal luglio scorso. Tra i partecipanti l’Assessore

regionale ai Trasporti Debora Ciliento, il Consigliere Regionale Francesco Paolicelli, il

Sindaco di Trani Amedeo Bottaro, l’Assessore alla Mobilità Cecilia Di Lernia, la Presidente di

AMET Silvia Caputo e il CEO e Fondatore di VAIMOO Matteo Pertosa. Inoltre, sono state

presenti, oltre a Federciclismo Puglia, diverse associazioni ed enti locali della provincia BAT

tra cui Legambiente, FIAB ed alcune classi dell’istituto ITC Moro di Trani.

Il servizio di bike sharing, frutto della collaborazione tra il Comune di Trani e VAIMOO S.r.l.

(parte di Angel Holding), è stato realizzato grazie ai fondi ministeriali per la promozione della

Sharing Mobility. Quest’ultima, già operatore in diverse città italiane tra cui Bari, Molfetta,

Giovinazzo, Gravina, Altamura, Matera, Potenza e altre, ha implementato a Trani una flotta di

120 ebike distribuite in 20 stazioni strategiche.

I risultati del progetto sono significativi: in soli sei mesi, i cittadini e i turisti hanno effettuato

oltre 23.000 noleggi, per un totale di più di 14.000 ore di utilizzo e 84.000 km percorsi. Questo

ha consentito di risparmiare oltre 12 tonnellate di CO2 con le stazioni più frequentate situate

in piazza Albanese, piazza della Repubblica, piazza Plebiscito e la Stazione di Trani. Il

gradimento del servizio da parte dei cittadini di Trani si rileva dalle numerose testimonianze

video, oltre che dalle positive recensioni pubbliche dell’app sugli store.

Tutte le informazioni sul servizio e il posizionamento delle stazioni sono disponibili sul sito:

https://trani.vaimoo.app/

DICHIARAZIONI

“I dati di questi primi sei mesi di utilizzo del servizio di bike sharing attivato da Vaimoo a Trani sono

davvero confortanti e ci dicono che stiamo andando verso la giusta direzione – ha dichiarato

l’assessore ai Trasporti e alla Mobilità sostenibile della Regione Puglia, Debora Ciliento -. In

particolare, è evidente che l’utenza risponde positivamente quando le si offre un’alternativa comoda

e non particolarmente onerosa all’uso dell’auto privata. Con il programma di promozione dei servizi di

sharing mobilty, voluto dalla Regione Puglia e sostenuto da MIT e MEF con 3,7 milioni di euro, sono stati

finanziati progetti dei Comuni di Molfetta, Altamura, Gravina di Puglia, Taranto, Trani, Lecce e Bari di

incentivazione all’uso del bike sharing per l’ultimo miglio.”

“Dobbiamo proseguire sulla strada dello sviluppo dei sistemi di sharing mobility per rendere ancora

più vivibili e sostenibili le nostre città – ha commentato il consigliere della Regione Puglia, Francesco

Paolicelli -. L’uso in condivisione di mezzi a basso impatto ambientale non solo ci permette di ridurre

il numero delle auto in circolazione, abbattendo traffico ed emissioni, ma di ambire alla creazione di

un vero e proprio ecosistema sostenibile dei trasporti.”

“Osservando i dati possiamo parlare di un autentico successo che premia l’impegno e la

determinazione con cui abbiamo creduto in questo progetto – ha commentato il sindaco, Amedeo

Bottaro. – Nonostante lo scetticismo iniziale da parte di qualcuno, dovuto alle esperienze negative del

passato, i numeri e il gradimento dei cittadini dimostrano che Trani è matura per una mobilità

sempre più sostenibile ed efficiente. L’uso crescente delle biciclette, il rispetto per il servizio e la

partecipazione attiva della comunità sono segnali positivi che ci spingono a investire ancora di più in

questa direzione. Il Bike Sharing non è solo un’alternativa ecologica agli spostamenti quotidiani, ma

anche un’opportunità per vivere la città in modo più sano e responsabile. Ringrazio tutte quelle

persone, anche non di Trani, che hanno accolto con entusiasmo questa iniziativa e coloro che, con il

loro senso civico, stanno contribuendo a preservare le biciclette e a far funzionare il servizio al

meglio. Noi continueremo a lavorare per migliorare l’infrastruttura ciclabile della città per renderla

sempre più europea e moderna”.

“È stata una sfida vinta dai nostri concittadini – aggiunge l’assessore alla Viabilità, Cecilia Di Lernia

che con cura e buonsenso sono stati e sono i custodi delle bici condivise. Avevamo fiducia e tale

fiducia, come dimostrano i numeri, è stata ben riposta. La città è stata vissuta in modo diverso, non

solo con la riduzione del traffico, ma soprattutto con lo sguardo rivolto al nostro immenso patrimonio.

Il mio ed il nostro grazie pertanto va ai cittadini. Loro solo i veri protagonisti di questa avventura che

ha consentito anche ai tanti turisti di osservare una città responsabile ed attenta ai servizi offerti”.

Condivido con orgoglio il successo di questo progetto – commenta Silvia Caputo, Presidente di

AMET S.p.A.– che vede il bike sharing come una scelta etica per promuovere benessere e

sostenibilità. I dati mostrano una crescente adozione di questa soluzione, che riduce traffico e

inquinamento. Inoltre, grazie a speciali agevolazioni, gli utenti del trasporto pubblico possono

integrare l’uso del bus con quello della bicicletta, rendendo gli spostamenti ancora più flessibili ed

efficienti. Promuovere questo modello significa investire in città più vivibili, un ambiente sano e uno

stile di vita attivo.”

“Questi risultati confermano l’importanza del bike sharing come parte integrante della mobilità

sostenibile, non solo a livello urbano, ma con importanti impatti a livello regionale”Matteo Pertosa,

CEO e founder di VAIMOO