“CĂREO DOLORE”, L’OPERA DEI GEMELLI MAGRI’ AL MUSEO D’ARTE SACRA DI MESAGNE

“CĂREO DOLORE”, L’OPERA DEI GEMELLI MAGRI’ AL MUSEO D’ARTE SACRA DI MESAGNE 

Mercoledì 29 marzo l’iniziativa di presentazione al pubblico – Chiesa di Sant’Anna in Piazza Orsini del Balzo (Mesagne) ore 19

MESAGNE – Sarà esposta da mercoledì 29 marzo a martedì 11 aprile presso il Museo d’arte sacra “Cavaliere – Argentiero”, in Piazza Orsini del Balzo a Mesagne, l’ultima creazione di Gabriele e Vittorio Magrì. Ispirata alla Sacra Sindone, l’opera verrà presentata al pubblico mercoledì 29 marzo alle ore 19 durante l’iniziativa programmata all’interno della Chiesa di Sant’Anna, e potrà essere visitata gratuitamente ogni giorno dalle 17.30 alle 20.30. All’evento di inaugurazione, patrocinato dal Comune di Mesagne, interverranno i due artisti, don Gianluca Carriero, il sindaco Antonio Matarrelli, e Daniele Chezzi, docente di Religione. È attesa l’esibizione dei cantori del “Piccolo Coro Francesco d’Assisi”.

“CĂREO DOLORE” – letteralmente dal latino “Non provo dolore” – è il nome della scultura iperrealista in silicone del Cristo crocifisso a grandezza naturale realizzata su commissione di un privato appassionato di arte sacra. “Sono serviti nove mesi di lavoro per imprimere alla figura i dettagli che avevamo nella mente e la capacità di rappresentare e generare “quelle” emozioni che erano nella nostra testa”, spiegano i gemelli, accomunati sin da piccoli da uno speciale talento che rende reale ciò che reale non è. All’evento di inaugurazione – patrocinato dal Comune di Mesagne – interverranno i fratelli Magrì, il sindaco Antonio Matarrelli, don Gianluca Carriero e Daniele Chezzi, docente di religione. È attesa l’esibizione dei cantori del “Piccolo Coro Francesco d’Assisi”.

Durante la loro carriera, i due artisti hanno realizzato effetti speciali fantasy ed horror per la TV, il Teatro e soprattutto per il Cinema. Sono oltre 25 le collaborazioni con le produzioni cinematografiche, da “Il Fantasma dell’Opera” di Dario Argento a “Zoolander 2” e “Ben-Hur”, passando dal “Pinocchio” di Roberto Benigni alla serie “Braccialetti Rossi”, fino a “Scherzi a Parte” e “Striscia la Notizia”. Sono fondatori del “Museo Fantasy”, un’esperienza che ha contato oltre 50.000 visitatori, diversi riconoscimenti e tanti apprezzamenti, anche da parte di un pubblico di bambini e giovanissimi, attratti dalla capacità con cui i gemelli Magrì trasformano paure e brutti sogni in catartica materia da osservare da vicino e fotografare per poi, magari, sorriderci su.