Castellana C5, stagione comunque da ricordare: ecco tutte le tappe

La delusione per l’amaro epilogo della stagione non è stata ancora smaltita in casa Castellana, ma la soddisfazione per aver recitato un ruolo da protagonisti nel campionato nazionale di Serie B resta e non c’è sconfitta che tenga per cancellarla. A sette giorni dal ko di Soverato, che ha costretto i bianco-blu a dire addio ai sogni di promozione in A2, per la banda del presidente Domenico Mazzarisi è tempo di stilare bilanci e ripercorrere le tappe fondamentali di un’annata sicuramente da ricordare. L’avvio di campionato riserva subito due derby agli uomini di mister Andrea Rotondo che pareggiano sia ad Altamura, sia contro il Noci nel giorno dell’esordio casalingo. La gioia vittoria stagionale giunge in terra lucana, ovvero in casa del Maschito, battuto con un roboante 5-0, mentre una settimana più tardi la vittoria interna con il Mirto consente al Castellana di issarsi nelle primissime posizioni del girone G. Le sconfitte con Senise e Diaz Bisceglie non minano le certezze del gruppo bianco-blu che irride il calendario e piazza un pesante uno-due lontano dalle mura amiche sbancando nel giro di pochi giorni Casali del Manco e Potenza. Il mezzo passo falso interno con l’Acri è un duro colpo da digerire, ma Chiantera (nella foto di Felice Nichilo) e compagni danno ancora dimostrazione di grande compattezza e coesione: alla ripresa del torneo dopo la sosta natalizia i Rotondo’s boys superano di slancio gli ostacoli Bernalda e Alta Futsal staccando il pass per la Coppa Italia, anche se tra il 20 ed il 23 gennaio arrivano le sconfitte di Noci, amara e rocambolesca complici le espulsioni comminate ad entrambi i portieri, Ritorno e Grieco, nel giro di 20 secondi, e soprattutto di Bisceglie, dove sul campo dell’allora capolista Diaz sfumano dopo i tempi supplementari i sogni di coccarda tricolore. E’ da qui, però, che comincia la riscossa castellanese con il filotto di cinque vittorie ed un pareggio nelle successive sei gare che permette al Castellana di congelare con ampio anticipo la qualificazione ai playoff e sfruttare le ultime gare di regular season come “allenamento” in vista degli spareggi promozione. Il resto è storia recentissima con le vittorie, tutt’altro che scontate, contro Alta Futsal e Diaz Bisceglie, nel primo e secondo turno playoff, e con la doppia sfida al fortissimo Soverato che sancisce un’eliminazione beffarda, crudele e, probabilmente, meritevole di un finale diverso soprattutto alla luce di quel tiro libero sbagliato a dieci secondi dal termine che avrebbe quantomeno rimandato ogni discorso ai tempi supplementari. Ma lo sport è così, il verdetto del campo va sempre accettato anche se non c’è sconfitta che tenga per cancellare una stagione da protagonisti.