Conversano (Bari) – Seconda giornata di “Lector in Scienza” tra piante, mare, storia, società globale e medicina e Intelligenza Artificiale

Sarà una seconda giornata ricca di spunti e riflessioni, quella che si terrà domani venerdì 24 maggio, a Conversano, nell’ambito della terza edizione di Lector in Scienza, il Festival organizzato dalla Fondazione Di Vagno in collaborazione con l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro e il Politecnico di Bari. Anche domani si cercherà di capire qualcosa in più dell’Intelligenza Artificiale, di smontare qualche convinzione errata, di arricchire il nostro patrimonio di conoscenza, dal punto di vista scientifico, parlando di ecosistemi e cambiamenti climatici, del rapporto tra uomini e piante, di predizione del futuro nella storia e di scoperte mediche.

Incontri che serviranno ad approfondire il focus scelto per quest’anno “Restare umani nell’epoca dell’Intelligenza Artificiale” che ci costringe a rivedere i legami tra scienza e umanità, a ridisegnare i confini, a ripensare il futuro.

Alle ore 9:30 nella Sala Conferenze di San Benedetto, il fotografo naturalista e divulgatore scientifico Lorenzo Peter Castelletto parlerà del suo Viaggio al centro dell’Oceano (Editoriale Scienza). Tra maree, isole di plastica e barriere coralline, i protagonisti vivono entusiasmanti avventure guidati da un polpo e una tartaruga alla scoperta degli ecosistemi e delle sfide che tante specie marine devono affrontare a causa del cambiamento climatico. Una graphic-novel che racconta il mare in tutti i suoi aspetti.

Alle 10.30 nella Biblioteca civica “M. Marangelli”, si cercherà di rispondere a 10 domande sull’Intelligenza Artificiale con Michele Ruta professore ordinario dei Sistemi di elaborazione delle informazioni al Politecnico di Bari. Un talk su: che cos’è l’intelligenza artificiale? Machine Learning, Chat GPT, sono concetti entrati nell’uso comune anche se per molti il significato rimane oscuro. L’AI è il presente e il futuro della tecnologia. Ma come funziona e come influisce sulle nostre vite? E soprattutto, le macchine possono pensare? L’appuntamento sarà condotto da Cristiana Castellotti responsabile dei Programmi di attualità e approfondimento di Rai Radio3.

A seguire altri assaggi dei podcast realizzati dagli studenti e dalle studentesse del Liceo Simone Morea di Conversano e dell’IISS Alpi Montale di Rutigliano nell’ambito della partecipazione alla seconda edizione del Premio Panarese. In un cielo lontano per parlare di “Intelligenza artificiale: raccontami il futuro”.

Due gli appuntamenti alle 17.00. Il primo sulla Terrazza della Community Library con l’educatrice ambientale Laura Capra. Un laboratorio per bambine e bambini dai 7 ai 10 anni dal titolo E domani penso a noi: “Chissà se i semi sanno da soli, se saran sedano o cetrioli. Tu, per esempio, sei proprio sicuro di cosa sarai una volta maturo?”.

Nella Chiesa di San Benedetto, invece, si discuterà di Menzogna. Nella società globale della Rete, informazione e disinformazione possono influenzare le dinamiche sociali e la percezione della realtà. Quale ruolo può giocare l’Intelligenza artificiale in questo scenario cyber fisico? Ne parleranno Danilo Caivano delegato alla progettazione europea del Dipartimento di Informatica dell’Università, Antonietta Curci docente del Dipartimento di scienze della formazione, psicologia e comunicazione dell’Università di Bari, Barbara Strappato primo dirigente della Polizia di Stato e Oscar Buonamano direttore di Pagina’21 la rivista culturale della Fondazione Di Vagno.

Alle 18.00 nella Sala Biblioteca della Community Library, il docente del Dipartimento di Medicina e Scienze della Salute dell’Università degli Studi del Molise Sergio Davinelli, presenterà il suo libro I segreti dei polifenoli delle piante (ETS edizioni). Cosa sono i polifenoli? Perché dovrebbero far bene alla salute? Qual è la loro funzione? Attraverso il dialogo tra discipline diverse, veniamo accompagnati attraverso un itinerario volto a fare luce sul modo in cui questa famiglia di enigmatiche molecole s’inserisce all’interno del meraviglioso e intricato rapporto uomo-pianta.

Si parlerà invece di storia, alle 19.00 sempre nella Sala Biblioteca della Community Library. Il sentiero di Iside (Kemet) è il titolo dell’incontro con l’egittologo Giacomo Cavillier anche direttore del Centro di Egittologia e Civiltà Copta “J. F. Champollion” di Genova e Paolo Minafra presidente della Società Astronomica Pugliese. Nell’antichità erano le divinità ad occuparsi di predire il futuro con il compito principale di inviare segni in tale direzione. Tra tutte si stagliava la dea Iside, il cui culto, soprattutto in età ellenistica, sarà in grado di attrarre fedeli di ogni provenienza, cultura ed estrazione sociale.

La giornata si chiuderà alle 20.00 nella Chiesa di San Benedetto in compagnia del divulgatore scientifico Ottavio Davini, autore di 50 grandi idee medicina (Dedalo) e la comunicatrice Carmela Iacovelli. Conoscere le grandi idee che nel tempo hanno cambiato profondamente la medicina è un modo semplice e diretto per familiarizzare con le tappe che ci hanno condotto, negli ultimi cento anni, a raddoppiare l’aspettativa di vita, ma al contempo per capire quali siano ancora i limiti della medicina, e come sia difficile valicarli.

“Lector in Scienza” è promosso e organizzato dalla Fondazione di Vagno in collaborazione con l’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” e il Politecnico di Bari, con il sostegno e il patrocinio del Ministero della Cultura, del Dipartimento Turismo e Cultura della Regione Puglia e Città di Conversano. Mediapartner del Festival sono Rai Radio 3 e Pagina’21. Partner sono Brainpull e Aesse Soluzioni Informatiche Proattive. Con la collaborazione di Associazione Musicale Culturale – Centro studi Conversano Giuseppe Piantoni, Società Astronomica Pugliese, TeLoLeggoInFaccia e Libreria Bloombook.