Dal 1º al 4 giugno ad Andria la Festa della Pittura. L’inaugurazione il 1º giugno alle ore 17 nei pressi del Museo Diocesano San Riccardo

Il 1º giugno alle ore 17 nel centro storico di Andria, nei pressi del Museo Diocesano San Riccardo, alla presenza delle autorità ecclesiastiche, civili, scolastiche, prenderà il via la Festa della Pittura. 

Quattro giorni ricchi di appuntamenti che coinvolgeranno tutta la comunità: una mostra diffusa di dipinti di artisti nazionali ed internazionali; l’estemporanea di pittura in vari punti della città, demo con Romina Illuzzi (dal 2 al 4 giugno in Piazza Duomo e Piazza La Corte), con Salvador Barnaba (il 3 giugno in Piazza La Corte), Felicita Fiorini (il 4 giugno in Piazza Catuma) e sempre in Piazza Catuma l’estemporanea collettiva il 4 giugno. Spazio anche per i workshop e le conferenze incentrate sulle tecniche del colore. Le tour operator di ‘Turisti in Puglia’ metteranno in campo percorsi che coinvolgeranno  le sei chiese che ospiteranno le mostre. Dal 1º al 3 giugno letture drammatizzate, “Ritagli di Andria”, con gli attori Antonio Memeo, Anna Dipinto e Angelo Petrone.

L’evento sarà aperto il 31 maggio dalla “Giornata dell’Arte e della Creatività Studentesca” a cura degli studenti degli indirizzi di Comunicazione Visiva e Pubblicitaria e del liceo artistico dell’IISS  Colasanto di Andria. L’inaugurazione della Festa della Pittura il giorno successivo, si aprirà con la dimostrazione di acquerello dell’artista internazionale Barnaba Salvador .

La manifestazione è  organizzata dalla Cooperativa San Francesco, e patrocinata da Regione Puglia, Polo Biblio Museale, Comune di Andria, Accademia di Belle Arti di Foggia, Ordine degli Architetti della BAT, l’associazione Giovani Artisti Andriesi, Intingo, Clairefontaine, Blockx, Sennelier, Derwent, Qor, Hahnemühle, Escoda, Caran D’Ache, Pintura, Intingo, Rembrandt.

“Andria ad Artem – dichiara la consigliera regionale delegata alle Politiche culturali, Grazia Di Bari – è la festa della pittura a cui prenderà parte l’intera regione. Abbiamo coinvolto tutto il centro di Andria, il museo diocesano, la biblioteca comunale e sei chiese messe a disposizione dalla Diocesi che ospiteranno mostre, workshop e demo. Voglio ringraziare i tanti artisti che hanno accettato di partecipare a questa che auspichiamo sia solo la prima edizione del festival, ma soprattutto siamo felici di aver coinvolto i ragazzi dell’istituto Colasanto. Grazie a loro il 31 maggio ci sarà una giornata con opere d’arte viventi, una estemporanea di pittura e scultura, selfie d’arte e shooting fotografici e un flash mob per fare festa in tutta la città. Per far sì che Andria si vesta di pittura”.

“L’IISS Colasanto, con gli alunni del Liceo Artistico e dell’Indirizzo Comunicazione Visiva e pubblicitaria – dichiara la docente Silvia D’Avanzo – animerà e intratterrà la cittadinanza lungo Via Regina Margherita, Corso Cavour e Viale Crispi, con mostre d’arte, grafiche e fotografiche, estemporanee di pittura, disegno e scultura, Shooting fotografici, selfie d’arte e flash mob. Nel pomeriggio le strade e le vetrine dei negozi andriesi ospiteranno i tableau vivant dando nuova vita alle vie dello shopping. Dal primo al quattro giugno poi, alcune classi del liceo artistico, saranno parte attiva dell’evento Festa della Pittura, collaborando con gli organizzatori nella gestione dell’iniziativa. Un momento di crescita sia professionale che personale per i nostri ragazzi che entreranno a contatto con numerosi artisti seguendo da vicino tutti i momenti dell’evento”.

“La Festa della Pittura è un grande laboratorio diffuso – dichiara Rosalinda Romanelli, professoressa di Storia dell’arte dell’Accademia di Bari – nelle strade del centro storico di Andria sui colori e sulle tecniche artistiche. È un’occasione per riaccendere l’antica inclinazione della città alla pittura e provare a tessere nuove trame culturali in relazione a un nobile passato, di cui restano tracce fragili e preziose. La Festa è una bellissima opportunità per provare a piantare i semi dell’arte. E la semina, si spera, è sempre un gioioso investimento per la comunità”.