Digitalizzare i tributi, semplificare i processi: l’endorsement dei commercialisti al Governo

Pagano, fondazione Aidr: segnale importante da una professione centrale per il Paese. Contributo concreto anche dal digitale con l’assistente virtuale TributIAmo  

Roma, 11 giugno – L’acclamazione rivolta al Presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni, nel corso degli Stati Generali dei commercialisti e degli esperti contabili rappresenta un chiaro riconoscimento da parte della categoria nei confronti dell’impegno riformatore del Governo. Un momento significativo – sottolinea la Fondazione Aidr – che testimonia l’attenzione concreta riservata a una professione strategica per l’economia nazionale, attraverso provvedimenti normativi e innovazioni tecnologiche che mettono al centro il cittadino e il ruolo dei professionisti. «Quanto accaduto durante gli Stati Generali – ha dichiarato Francesco Pagano, esperto ICT e direttore generale della Fondazione Aidr – evidenzia come il Governo, anche attraverso l’azione dell’Agenzia delle Entrate, stia portando avanti un percorso di semplificazione, digitalizzazione e ascolto. Da parte nostra, stiamo lavorando in sinergia con i commercialisti e gli esperti contabili per offrire soluzioni innovative e gratuite che possano supportare concretamente la categoria».

È in quest’ottica che si inserisce TributIAmo, l’assistente virtuale sviluppato dalla Fondazione Aidr: un servizio digitale gratuito, alimentato da intelligenza artificiale, pensato per agevolare la risoluzione dei dubbi normativi e ridurre i tempi legati alla compilazione delle dichiarazioni dei redditi. Uno strumento, quindi, al servizio non solo dei professionisti, ma anche dei cittadini, che rientra nella più ampia visione di una transizione digitale inclusiva, fondata sulla collaborazione tra istituzioni, tecnologie e competenze. «Lavorare fianco a fianco con gli attori del mondo fiscale e tributario – conclude Pagano – è per noi un impegno concreto, in linea con la missione della Fondazione Aidr: sostenere l’innovazione al servizio del Paese e contribuire, attraverso il digitale, a una pubblica amministrazione sempre più efficiente, trasparente e vicina ai cittadini».