DIGITALMENTE ATTIVI | Si chiude la prima parte dei corsi messi in campo dall’Associazione ADA DELLO IONIO di Palagiano rivolti agli over 65: inclusione e contrasto alle solitudini involontarie.

Nella serata diieri, 4 giugno 2024, l’Istituto Alberghiero “Mauro Perrone” di Castellaneta ha ospitato il saggio di fine prima parte dei corsi organizzati dall’associazione ADA DELLO IONIO di Palagiano. L’evento è stato un’occasione per i partecipanti di mostrare le competenze acquisite nei primi sei mesi di corso, esibendosi in scenette in lingua inglese, canti e balli. Una giornata all’insegna del divertimento e dell’inclusione che ha visto la partecipazione entusiasta di tutti i corsisti

All’evento erano presenti il presidente dell’ADA, Salvatore Cirillo, e la vicepresidente Tonia Bove, accompagnati dai vertici della UIL regionale e territoriale, tra cui il segretario generale Gianni Ricci e il coordinatore della UIL di Taranto Pietro Pallini. Tra gli ospiti, anche Tiziana Carella, segretaria generale della UIL Pensionati, Antonio Trenta, tesoriere UIL Puglia, Vito Chieco, tesoriere UIL Pensionati Puglia, la dirigente scolastica dell’Istituto “Mauro Perrone”, dottoressa Vita Maria Surico, e il sindaco di Palagiano, Domiziano Lasigna.

Progetto “DIGITALMENTE ATTIVI”

Il saggio ha visto protagonisti una cinquantina di corsisti, tutti over 65, che da gennaio hanno partecipato ai corsi istituiti dall’associazione ADA dello Ionio grazie al progetto “DIGITALMENTE ATTIVI”. Questo progetto, finanziato nell’ambito dell’Avviso “Puglia Capitale Sociale 3.0 – Linea A”, mira a contrastare le solitudini involontarie, soprattutto tra la popolazione anziana, attraverso un approccio inclusivo e digitalizzato. La durata del progetto è di 12 mesi e si rivolge a un pubblico ampio, includendo adulti over 65, soggetti diversamente abili e cittadini di tutte le età. Gli obiettivi principali sono promuovere la socialità e supportare l’inclusione digitale.

Attività Svolte

  1. Corso di Digitalizzazione con il docente Simone Biseglia:
    1. Sviluppo delle Competenze Digitali: Il corso ha fornito strumenti pratici per l’utilizzo delle tecnologie digitali, aiutando i partecipanti a sentirsi più sicuri nell’ambiente online e prestando particolare attenzione alla prevenzione delle truffe online.
    1. Accesso alla Società dell’Informazione: Incentivando la partecipazione ai corsi di digitalizzazione, si è favorito un accesso più pieno e consapevole alla società dell’informazione.
    1. Inclusione dei Soggetti Più Fragili: Il progetto ha garantito l’inclusione di soggetti fragili, abbattendo barriere digitali e sociali.
  2. Laboratori Inclusivi:
    1. Corso di Musicoterapia con il docente Giambattista Recchia: La musica è stata utilizzata come veicolo terapeutico per migliorare il benessere psicofisico dei partecipanti, promuovendo il loro coinvolgimento attivo.
    1. Corso di Inglese con la docente Giulia Spada: Offrire ai partecipanti la possibilità di apprendere una nuova lingua, stimolando la mente e promuovendo l’inclusione sociale attraverso lezioni digitali.
    1. Laboratori Creativi: Spazi di espressione artistica e creativa per favorire la condivisione di esperienze e la costruzione di legami sociali.

Tra questi anche il Corso di Cucina, non facente parte del progetto Digitalmente Attivi, ma che da anni riscuote un successo di partecipazione tra gli over 65 con il professore Alberto Tagliente, fondamentale per l’inclusione sociale e per combattere la solitudine. Imparare a cucinare insieme non solo promuove la socialità, ma offre anche un’occasione per condividere tradizioni culinarie, favorendo un senso di comunità e appartenenza.

Grande soddisfazione è stata espressa dal presidente dell’ADA, Salvatore Cirillo, che ha dichiarato: “Siamo estremamente orgogliosi dei risultati raggiunti dai nostri corsisti. Questo saggio è la dimostrazione che l’inclusione sociale e l’alfabetizzazione digitale possono andare di pari passo, migliorando la qualità della vita delle persone. Ringraziamo i docenti per il loro impegno e la loro dedizione. Il loro lavoro è fondamentale per il successo di questo progetto.”

La vicepresidente Tonia Bove ha aggiunto: “Questo progetto non si ferma qui. Da subito continueremo a offrire queste preziose opportunità ai nostri corsisti. Vogliamo ringraziare tutti i partecipanti per l’entusiasmo e la partecipazione dimostrata. Un ringraziamento speciale va anche agli insegnanti che, con grande professionalità e passione, hanno saputo guidare i corsisti in questo percorso di crescita personale e collettiva.”

Il progetto “DIGITALMENTE ATTIVI” continuerà già da giugno, in altre città della provincia di Taranto, a promuovere la socialità e l’inclusione digitale, con l’obiettivo di creare una comunità più connessa e solidale.