DRIFfest 2025 – La terza settimana con quattro appuntamenti (7, 8, 9 e 11 luglio), tra gli ospiti Ezio Abbate, Gianni De Blasi, Guendalina Losito, Michele Laforgia, Silvia Luzi e Luca Bellino

Parte con una storia intensa e commovente la terza, ricca, settimana del DRIFfest 2025 (XVI edizione). In programma quattro appuntamenti (7, 8, 9 e 11 luglio) per ricordare, con un sorriso, amici scomparsi, per celebrare grandi figure della letteratura, per riflettere sul valore della vita e sulla sofferenza, con l’aiuto prezioso di film e libri interessanti. Si parte, lunedì 7 luglio alle 19.30, a Modugno, in piazza Arcivescovo Romita, con “Del Racconto, la Vita”: una serata che si aprirà con Ezio Abbate, scrittore e sceneggiatore (delle serie Suburra e Diavoli, tra i molti lavori) e con il suo secondo romanzo Ti vengo a cercare (Mondadori), presentato dal giornalista Livio Costarella (La Gazzetta del Mezzogiorno).

Tra dramma e racconto civile, Abbate narra la storia, ispirata a una vicenda reale, di una madre che sale su un aereo e va a riprendersi il figlio partito per la Siria a combattere la guerra di liberazione dal regime di Assad. A seguire, spazio a La stanza accanto di Pedro Almodovar (con un intervento di Grazianna Cavaliere, volontaria dell’associazione Luca Coscioni) primo film del regista spagnolo in lingua inglese, un racconto sorprendente, con Tilda Swinton e Julianne Moore, sull’empatia e sui modi insoliti in cui due persone possono offrirsi conforto davanti alla morte, premiato con il Leone d’oro all’81esima Mostra di Venezia.

Il DRIFfest torna in carcere, martedì 8 luglio alle 15, stavolta per incontrare le detenute della Casa di Reclusione femminile di Trani (in collaborazione con il Garante Regionale delle persone sottoposte a misura restrittiva della libertà personale). E lo fa insieme a Gianni De Blasi e Guendalina Losito, regista e attrice, entrambi pugliesi, del film L’ultima settimana di settembre, commedia amara girata in Puglia con Diego Abatantuono, tra i finalisti dei Premi Internazionali Flaiano come Miglior Opera Prima e, solo qualche giorno fa, vincitrice del Premio Anica 80.

Uno scrittore in declino, vedovo e stanco della vita, progetta di suicidarsi nel giorno del suo compleanno, ma un’inattesa tragedia sconvolgerà i suoi propositi. L’esordio del regista salentino sarà presentato da Gianni De Blasi e Guendalina Losito anche il giorno dopo, mercoledì 9 luglio, a Bari, in largo Vito Maurogiovanni, dopo l’omaggio a un autore geniale che se n’è andato troppo presto. La serata intitolata “Del Racconto, un Amico: Amleto De Silva” è pensata come una festa in onore dell’arguto scrittore e vignettista scomparso a dicembre 2024, più volte ospite del festival, l’ultima delle quali, l’anno scorso, con il suo ultimo romanzo, Una banda di scemi. Una festa animata da un po’ di amici di Amleto De Silva: Giorgia Antonelli, con Liberaria editrice di alcuni suoi romanzi, la scrittrice Alessandra Minervini e l’avvocato Michele Laforgia.

La settimana si chiuderà a Giovinazzo, sul piazzale Aeronautica Militare, alle 19.30, venerdì 11 luglio con l’appuntamento intitolato “Del Racconto, la Poesia”. A Emily Dickinson, una delle figure più magnetiche della letteratura, è dedicato Nella stanza di Emily di Benedetta Centovalli (La Tartaruga), a dialogo con l’insegnante Roberto De Robertis. Il libro racconta il viaggio dell’autrice ad Amherst (Massachussets) per fare visita alla casa della poetessa americana e in particolare alla sua stanza, dove la donna scelse di rimanere reclusa, a scrivere, osservare il mondo dalle finestre e dedicarsi alle altre sue attività più care: la cura delle piante, la panificazione, le brevi passeggiate in giardino in compagnia del suo cane.

A seguire, il sorprendente film Luce, opera seconda di Luca Bellino e Silvia Luzi in concorso al Locarno Film Festival. I due registi ospiti della serata stavolta muovono il loro affilato sguardo documentaristico sull’esistenza riservata di una giovane donna, interpretata da Marianna Fontana, operaia in una fabbrica per la concia delle pelli alle prese con una ribellione silenziosa all’ambiente che la circonda.

Il DRIFFest 2025, organizzato dalla Cooperativa Sociale I Bambini di Truffaut, con la direzione artistica di Giancarlo Visitilli, dal 17 giugno al 26 luglio, presenta 21 appuntamenti tra Bari, Giovinazzo, Modugno, Rutigliano, Sannicandro di Bari, con tre incontri nelle carceri (è l’unico festival pugliese a prevederlo ogni anno) di Trani e Turi.

Questa edizione di “Del Racconto, il Film” è sostenuta da Regione Puglia, da Apulia Film Commission, dai Comuni di Bari, Giovinazzo, Sannicandro di Bari, Modugno, Rutigliano, dalle Carceri di Trani e Turi, dall’ufficio Garante dei diritti delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale della Regione Puglia, da Puglia Culture, dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Bari, dalla Commissione Persone, Famiglia e Minori del COA Bari, dalla Fondazione Scuola Forense Barese – Aggiornamento, dall’associazione Avvocati per i Minorenni Bari – Trani.

Tutti gli incontri sono alle 19.30 a ingresso libero, fino a esaurimento posti.
Info: 328/4071538 o su ibambiniditruffaut.com.