Esce la nuova raccolta in versi del poeta canadese Bruce Hunter ‘Galestro’

Galestro di Bruce Hunter

(I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)

Traduzione di Andrea Sirotti

«L’azoto nel nostro DNA, il calcio nei nostri denti, il ferro nel nostro sangue, il carbonio nelle nostre torte di mele sono stati prodotti all’interno di stelle in collasso. Siamo fatti della materia delle stelle».

Carl Sagan, Cosmo

Continua la tradizione editoriale de I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno rivolta al mondo della poesia internazionale. La nuova pubblicazione riguarda l’ultimo lavoro del poeta canadese Bruce Hunter dal titolo Galestro

Galestro è un terreno arenoso, ricco di minerali, che si trova nei vigneti del Chianti in Toscana, conferisce ai vini della regione un sapore unico. Materia di stelle, come dice Carl Sagan. In altre parole, come ci dice l’anziano dei Piedi Neri Narcisse Blood, “…i Piedi Neri sono il popolo delle stelle”. In effetti, se tutta la vita terrena deriva dalla sostanza delle stelle cadenti, Galestro è l’essenza, la sostanza, la grana.

“Avvicinarsi alle poesie di Bruce Hunter è come ascoltare la voce calda e ricca di un amico sincero. Il tipo che nella vita ne ha passate tante e che in virtù di questa grande esperienza e umanità è in grado di trovare la parola giusta, il motto sapiente, l’immagine che sorprende e rincuora.  Una poesia per molti aspetti terapeutica, empatica che mostra il vero senso di ciò che può essere poiesis, quello che può fare, i frutti che può produrre, al di là degli sterili intellettualismi. Un appello alla parte migliore degli uomini e del mondo, al calore degli affetti, al rispetto per l’antico e alla passione per il nuovo, nella consapevolezza del proprio ruolo e delle proprie radici.  La poesia, insomma, di un vero insegnante – giardiniere (mestieri effettivamente svolti da Hunter). Un insegnante mentore e guida il cui sguardo sulle cose e dentro le cose non è mai superficiale, che è in grado di rivelare aspetti che sfuggono a un’occhiata distratta e frettolosa. Un giardiniere paziente che sa che occorre tempo e fatica perché le piante crescano sane e dritte e i fiori sboccino nel loro splendore. Qualità affinate al meglio da parte di chi, poeta ipovedente e ipoacusico, non ha avuto altra scelta che quella di compensare e acuire le proprie facoltà sensoriali attraverso gli strumenti della poesia. C’è tutto questo e molto di più in questo volume. C’è soprattutto molta Italia, sin dal titolo, che richiama la sostanza della roccia e gli effluvi fragranti del vino. Un inno al nostro paese, alla sua arte, alla bellezza dei paesaggi e delle persone, al sapore dei frutti della terra. Ed è qui, in Italia, tra la Toscana e il Salento, che accogliamo Bruce e gli offriamo la nostra migliore ospitalità attraverso la traduzione, sperando di rendergli un buon servizio come lui, generosamente, lo rende a noi lettori e interpreti. (Andrea Sirotti – curatore e traduttore della pubblicazione)

Bruce Hunter pratica da anni diversi generi letterari. È anche attivo come redattore, oratore e mentore. Nel 2022 il suo libro più recente, A Life in Poetry, è stato pubblicato in Italia. Nel 2021, il suo saggio memorialistico “This is the Place I Come to in My Dreams”, basato sul suo romanzo semi-autobiografico e sulle sue poesie, è stato inserito nella rosa dei premi Alberta Magazine Publishers’ per i saggi. Ed è un orgoglioso neononno. Nato a Calgary, Alberta, Canada, Bruce è rimasto sordo da bambino e ha sofferto di ipovisione per gran parte della vita adulta. È cresciuto nel quartiere operaio di Ogden, all’ombra della raffineria Imperial Oil della Esso e degli Ogden Shops della Canadian Pacific Railway (C.P.R.), ormai dismessi. Nella prima adolescenza, Bruce ha scoperto la poesia come bussola per orientarsi in un mondo caotico come quello dell’udito. In poesia riusciva a sentire tutto – e ad essere ascoltato. Dopo le superiori, ha lavorato per dieci anni come manovale, operatore di attrezzature, autista di macchina del ghiaccio e ha completato la sua formazione e il suo apprendistato come giardiniere e arboricoltore. Alla soglia dei trent’anni, le poesie pubblicate gli sono valse una borsa di studio alla Banff School of Fine Arts per studiare con il romanziere W.O. Mitchell e il poeta Irving Layton. Da lì è passato alla York University per studiare cinema e letteratura, e ha insegnato nel dipartimento di scrittura creativa prima di ottenere una cattedra al Seneca College. Bruce ha insegnato per venticinque anni a Seneca, dove ha creato i laboratori di poesia e di spoken word basati su un programma di studi pan-culturale. Ha inoltre sviluppato e gestito due centri di apprendimento del campus a sostegno delle esigenze speciali e del linguaggio attraverso il programma scolastico. Le sue poesie, la sua narrativa e la sua saggistica creativa sono apparsi in oltre 80 blog, riviste e antologie internazionali in Italia, Canada, Cina, India, Romania, Regno Unito e negli Stati Uniti. Bruce è autore di sei libri di poesia e della raccolta di racconti Country Music Country, best-seller prodotto dalla CBC Radio nel 1996 (la terza edizione, Reboot, è apparsa nel 2018). Il romanzo di Bruce del 2010, In the Bear’s House, su un giovane sordo cresciuto nella natura selvaggia, ha vinto il premio Canadian Rockies al Banff Mountain Book and Film Festival. Nel 2010, il suo libro Two O’clock Creek – poesie nuove e selezionate, ha vinto il premio Acorn-Plantos Peoples’ Poetry Award per il Canada. Bruce è stato l’autore in residenza del 2017 per la Calgary Public Library. Le sue residenze e presentazioni passate includono il Banff Centre, Deaf and Hear Alberta, Richmond Hill Public Library, University of Toronto, Sir John Abbott College, Mount Royal University e molti altri in tutto il Canada. Bruce è membro a vita della Canadian Hard of Hearing Association (C.H.H.A.) e del Canadian National Institute for the Blind (C.N.I.B.), nonché membro di lunga data della League of Canadian Poets, della Writers’ Union of Canada e della Writers’ Guild of Alberta.

20 settembre 2022

Sito web dell’autore: www.brucehunter.ca

Link a “This is the Place I Come to in My Dreams”

Bruce Hunter pratica da anni diversi generi letterari. È anche attivo come redattore, oratore e mentore. Nel 2022 il suo libro più recente, A Life in Poetry, è stato pubblicato in Italia da I Quaderni del Bardo Edizioni. Nel 2021, il suo saggio memorialistico “This is the Place I Come to in My Dreams”, basato sul suo romanzo semi-autobiografico e sulle sue poesie, è stato inserito nella rosa dei premi Alberta Magazine Publishers’ per i saggi. Ed è un orgoglioso neononno. Le sue poesie, la sua narrativa e la sua saggistica creativa sono apparsi in oltre 80 blog, riviste e antologie internazionali in Italia, Canada, Cina, India, Romania, Regno Unito e negli Stati Uniti.

Sito web dell’autore: www.brucehunter.ca