
14 Giugno ore 18.30 a Terlizzi. Renato Curci con “Morsi d’Anguria” per Teatro sul Tetto
Giugno 14

la Ludoscuola BimBumBam
info 3403495018 – 3406190019
presenta il secondo appuntamento di
TEATRO SUL TETTO
SABATO 14 GIUGNO ore 18.30
in Vico I Gesmundo, 9 – Terlizzi –
RENATO CURCI in MORSI D’ANGURIA
Secondo appuntamento per Teatro Sul Tetto, dopo il successo dell’appuntamento di
apertura tenutosi sul terrazzo del Chisotro delle Clarisse, che ha permesso anche la
visita, a piccoli e grandi, di un luogo cittadino purtroppo generalmente chiuso alle
visite.
Il 14 Giugno alle ore 18.30 si torna sul terrazzo di Vico I Gesmundo, 9 – Terlizzi – su
cui salirà uno dei maggiori esponenti del teatro pugliese, e non solo, degli ultimi 40
anni: Renato Curci, per uno spettacolo per tutte le età: Morsi D’Anguria
Renato Curci è un attore, mimo e artista teatrale italiano la cui arte va oltre la
semplice interpretazione. La sua formazione è ricca e variegata: ha studiato a Parigi
al Forum Théâtre, approfondendo il metodo di Augusto Boal (Teatro dell’Oppresso),
e ha appreso da maestri come Hugo Suarez e Dario Fo.
Curci si distingue per la sua capacità di comunicare attraverso il corpo, il movimento
e l’animazione di figure e oggetti. Il suo è un teatro spesso senza parole, dove un
gesto, una mimica o l’animazione di un oggetto possono veicolare profonde emozioni
e significati.
Un aspetto cruciale del suo lavoro è l’impegno nel “Teatro Forum”, un metodo che
invita il pubblico a intervenire attivamente nello spettacolo, trasformandolo in uno
spazio di partecipazione e riflessione su dinamiche sociali.
Curci ha portato la sua arte anche in contesti internazionali e sensibili, come carceri e
comunità a rischio, ma anche in paesi del SudAmerica e dell’Africa.
Renato Curci è un attore eclettico che usa il gesto e la figura come strumenti di
comunicazione universale, trasformando il teatro in un potente veicolo di
trasformazione sociale e di incontro umano.
“Morsi d’Anguria” è uno degli spettacoli più noti e apprezzati di Renato Curci,
questa performance è un esempio lampante della sua maestria nel combinare poesia,
umorismo e una profonda abilità scenica.
Non è una narrazione lineare nel senso tradizionale, quanto piuttosto un insieme di
quadri, frammenti e suggestioni che si susseguono, tenuti insieme dal talento e dalla
presenza scenica dell’attore.
Il pubblico è invitato a ridere, riflettere e a volte commuoversi, in un continuo
alternarsi di leggerezza e profondità.
“Morsi d’Anguria” è un mix unico di divertimento, poesia e abilità teatrale, capace di
lasciare al pubblico un “morso” indimenticabile di emozione.