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COMPAGNIA DIAGHILEV Bari – Mercoledì 21 e giovedì 22 maggio IL PITTORE DELLE PARIGINE, omaggio a Giuseppe De Nittis dell’attore Roberto Petruzzelli con il fisarmonicista Sandro Cardascio

Maggio 21 - Maggio 22

Il 21 e 22 maggio in Vallisa a Bari per «Incroci» della compagnia Diaghilev

De Nittis, «Il pittore delle parigine»

Uno spettacolo sull’artista barlettano

Scritto e interpretato da Roberto Petruzzelli. Con Sandro Cardascio (fisarmonica)

All’auditorium Vallisa di Bari, per la rassegna «Incroci», appendice di «Teatro Studio 2025» della Compagnia Diaghilev realizzata con il sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Puglia e del Comune di Bari, mercoledì 21 e giovedì 22 maggio (ore 21) va in scena «Il pittore delle parigine», spettacolo musicale con l’attore Roberto Petruzzelli (autore anche di testo e regia) e il fisarmonicista Sandro Cardascio. Il lavoro, prodotto dalla Compagnia Diaghilev, rende omaggio a Giuseppe De Nittis, il celebre artista barlettano che nel 1867 si trasferì a Parigi, città dove raccolse grande successo, facendosi interprete di un impressionismo dagli accenti personali e di intensa poesia.

Tra i soggetti preferiti da De Nittis, le donne occupano un posto privilegiato, dipinte nei grandi parchi, durante le passeggiate, alle corse, nei salotti borghesi. Un’attenzione che all’artista valse l’appellativo di «pittore delle parigine». Roberto Petruzzelli rievoca la luce, i colori, l’armonia dell’insieme dei suoi capolavori, in cui si respira l’aria della terra di casa. Perché anche quando il tramonto è sulla Senna e le corse sono ad Auteuil, i suoi quadri traboccano di meridionale vitalità.

«Sono convinto che ogni grande artista porti con sé i colori, gli accenti, i sapori e la musica della propria terra, rendendoli poi fruibili al mondo intero», racconta Petruzzelli, che per questo spettacolo si è fatto ispirare da un avvenimento della breve e intensa vita del pittore. «De Nittis – racconta Petruzzelli – sapeva che in breve tempo avrebbe perso la vista, il bene più prezioso per un artista dell’immagine. Legittime domande allora sono affiorate alla mia mente: come visse De Nittis questo dramma? E cosa si scatena nella mente di chi si sta avvicinando al buio? Cosa “vede” un grande artista nel buio? Così ho voluto cercare difficili (e personali) risposte scrivendo questo monologo, in cui al ricordo di alcuni momenti della sua vita privata e artistica si mescola la paura dell’oscurità».

Spiega ancora Petruzzelli. «Sì, lo ammetto, questo omaggio a De Nittis è il frutto di una “rapina” nata da una “attrazione a prima vista”. Ho, infatti, sottratto idee al suo taccuino, ai critici e biografi che hanno scritto sulla sua arte e la sua vita. Ho estorto i pensieri a sua moglie Leòntine e ho anche rubato le paure, provocate dalla loro cecità, di Borges e D’Annunzio. Ho “preso” da Josè Saramago, leggendo il suo capolavoro “Cecità”. Ma soprattutto mi sono impadronito delle emozioni di questi dipinti. E da tutta questa preziosa “refurtiva” è nato questo spettacolo».

Info e prenotazioni 333.1260425.

Dettagli

Inizio:
Maggio 21
Fine:
Maggio 22
Categoria Evento:

Luogo

Bari