EXPERIMENTA 2023. XXIV EDIZIONE ALBEROBELLO VILLA DONNALOJA DA VENERDÌ 23, SABATO 24 E DOMENICA 25 GIUGNO.

Experimenta 2023 torna ad Alberobello per tre giorni, da venerdì 23 a domenica 25, a Villa Donnaloja con due concerti a sera (alle 21 e alle 22). “Experimenta” é un contenitore culturale che nelle sue 23 edizioni, ha dato spazio a proposte musicali di qualità. Un’artist list unica nel panorama regionale, con oltre duecento spettacoli tra concerti, installazioni artistiche, pièce teatrali, poesia e tanto altro, svolti in massima parte nei 14 anni in cui Experimenta si é tenuta nella città di Alberobello. La rassegna, da qualche anno, ha nel suo programma un focus sulla produzione musicale al femminile, concerti che hanno messo al centro tematiche legate alla condizione della donna nella nostra società.

Anche in questa prossima edizione ad Alberobello, che ritorna ad essere il nucleo centrale della manifestazione, vi sarà uno specifico capitolo con concerti di compositrici e interpreti che affrontano tematiche di genere. Accanto a queste delicate esibizioni, tutte declinate intorno alla sensibilità femminile, nel programma è prevista la sonorizzazione dal vivo di uno dei capolavori del cinema di Dario ArgentoSuspiria”, ad opera dell’autore della colonna sonora Claudio Simonetti con i suoi Goblin.

S’inizia, venerdì 23 alle 21, con Giuseppina Torre, “La pianista con le scarpe rosse”. Raffinata compositrice e pianista con diplomi di Conservatorio ed Alta scuola Musicale, Torre ha vinto due premi ai Los Angeles Music Awards come “International Artist of the Year” e “International Solo Performer of the Year”, ma anche l’Akademia Awards of Los Angeles, la manifestazione che precede gli Oscar, nella categoria “Ambiental/Instrumental” con la composizione “Il mio cielo”. La sua capacità compositiva e interpretativa però, nelle mura domestiche è stata fortemente osteggiata. Infatti, è stata vittima di un’assurda e cieca violenza che le ha fatto rischiare la vita. Con forza ha avuto la capacità di reagire, ora è una valente ambasciatrice in musica di questa lotta infinita contro la violenza sulle donne. A seguire, alle 22, si esibirà la pianista e compositrice Alessandra Celletti. Diplomata in pianoforte al Conservatorio di Santa Cecilia in Roma, Celletti nasce in ambito prettamente classico, con improvvise deviazioni molto personali. È interprete di un vasto repertorio che include, oltre le sue composizioni, partiture di Janáček, Gurdjieff/De Hartmann, Scott Joplin, Philip Glass, Arvo Part e John Cage.

Il giorno dopo, sabato 24 alle 20.30, tocca alla violinista norvegese, di chiare origini italiane, Agnese Amico. Nelle sue esibizioni usa anche l’hardingfele, strumento tradizionale molto simile al violino molto utilizzato nelle regioni Sud occidentali della Norvegia. Per Experimenta presenta un lavoro filologicamente molto interessante, che recupera motivi della tradizione scandinava in combinazione con l’armonia della scuola italiana. Si prosegue, alle 21.30, con “Suspiria live soundtrack”, con Claudio Simonetti & Goblin. La sonorizzazione dal vivo del capolavoro di Dario Argento, è in primis un grande concerto, ma anche una sorta di installazione artistica, grazie alla potenza delle immagini.

Infine, domenica 25 alle 21, gli ultimi due appuntamenti a iniziare da “Elpidia Giardina play Pink Floyd”. Pianista classica, eccellente clavicembalista e vincitrice di importanti Premi e Concorsi internazionali, per anni concertista di valore sui palcoscenici di mezza Italia (oltre cinquecento concerti all’attivo), Giardina ha ridisegnato la sua carriera affrontando con maestria e raffinatezza alcune pietre miliari del rock. Rilettura dei Genesis, “Dark side of the Moon” dei Pink Floyd e i successi degli Earth, Wind & Fire. Le sue seguitissime esibizioni sono diventate ormai un cult anche in rete, oltre che in giro per l’Italia. Alle 22, “Dolcissime Radici” di Giovanna Carone (voce), Vince Abbracciante (fisarmonica), Leo Gadaleta (chitarra e violino). Un affascinante viaggio musicale che raccoglie brani attraverso sette secoli di storia della musica, dal ‘300 alla musica Barocca per toccare la moderna canzone d’autore.