FESTIVALETTERATURA Mantova | XXVIII edizione | 4 – 8 settembre 2024

Festivaletteratura Mantova

28ª edizione

Come ogni anno, il settembre mantovano si apre tra le voci di

scrittrici e scrittori da tutto il mondo riuniti dal festival letterario

più longevo d’Italia, in più di 300 incontri in 5 giorni.

Il Festival entrerà nelle strade di Mantova con tutta la potenza della letteratura,

si interrogherà sulle guerre e sulle democrazie, metterà a confronto le generazioni,

guarderà all’Africa con altri occhi, ci farà innamorare delle mille lingue dell’Italia di oggi

e riscoprire popoli antichi ormai scomparsi,

comporre bestiari ed esplorare le acque di fiumi e oceani,

ci farà giocare partite infinite a Dungeons&Dragons e imparare dai videogiochi,

rifletterà sui corpi che abitiamo e sulle intelligenze artificiali,

e ci porterà a scoprire la città come non l’abbiamo mai vista, di notte ascoltando parole e sortilegi di Virgilio mago e di giorno attraverso mappe disegnate

inseguendo profumi, rumori, poesie e tiri in porta!

Tra gli ospiti internazionali di quest’anno

il Premio Nobel per la pace Maria Ressa,

il Premio Pulitzer 2024 Nathan Thrall, il Booker Prize 2023 Paul Lynch

Mona Awad, Emmanuel Carrère, Olivia Laing, Deborah Levy, Tobias Wolff, Joël Dicker,

Peter Burke, Jessa Crispin, Michael Ignatieff, David Quammen, Richard Sennett

4-8 settembre 2024

www.festivaletteratura.it

Mantova, 19 giugno 2024. Da mercoledì 4 a domenica 8 settembre 2024, la ventottesima edizione di Festivaletteratura di Mantova si appresta ad accogliere, in una festa rinnovata, una moltitudine sfaccettata, libera e curiosa di lettrici e lettori.

Il Festival è sempre riuscito a creare comunità intorno a idee e narrazioni di autrici e autori di tutto il mondo, cercando di trovare ogni volta le voci più originali e di prestare attenzione a ciò che si muove sotto la superficie. Condividere storie, ritrovarsi nelle parole è una necessità sempre più acuta in un momento in cui il dialogo sembra arretrare, e il Festival 2024 risponde mettendosi in ascolto, intensificando lo scambio, allargando il campo.

Più di 300 saranno gli ospiti italiani e internazionali che animeranno gli eventi di un programma plurale per vocazione e interessi, che raccoglie anche istanze e desideri emersi da incontri e progetti realizzati nel corso dell’anno, coinvolgendo soprattutto giovani e giovanissimi. Da questi laboratori estesi di lettura e ricerca arriva una parte consistente degli appuntamenti in programma e la spinta a trovare nuove modalità di confronto.

Non è un caso se, in questa edizione, alle grandi piazze tinte di blu si affiancheranno aule scolastiche, piccole sale, luoghi che facilitano l’interazione: nelle forme del workshop, della lezione orizzontale, dell’officina creativa la letteratura si apre alla relazione, mette insieme pensieri, libera nuovi racconti.

Parallelamente, il centro di Festivaletteratura si diffonde. Se i territori letterari e artistici esplorati sono stati sempre i più disparati, in città e fuori di essa il Festival cerca spazi per crescere e sperimentare: l’atelier di fumetto a Valletta Valsecchi, il campo di geografia creativa a Lunetta, gli spettacoli portati nei teatri della provincia, insieme ai palazzi e alle piazze del centro storico disegnano la mappa di un Festival sempre più aperto e plurale.