Filca-Cisl Bari, nel 2025 massimo impegno per la qualità del lavoro e la sicurezza nei cantieri

Filca-Cisl Bari, nel 2025 massimo impegno per la qualità del lavoro e la sicurezza nei cantieri

Per il segretario generale Luigi Sideri “la Filca resta il primo sindacato nelle costruzioni e punto di riferimento prezioso per i lavoratori e i loro familiari”

“Il 2025 ci vedrà impegnati al massimo nei cantieri del territorio: la qualità del lavoro e la sicurezza dei lavoratori restano le nostre priorità. Ma sarà anche l’anno del nostro Congresso, che rappresenta il momento più alto di democrazia e partecipazione nel sindacato”. Lo dichiara Luigi Sideri, segretario generale della Filca-Cisl di Bari. “Nel 2024 – prosegue Sideri – siamo cresciuti ancora, superando quota 7.560 iscritti, con un incremento di quasi il 5% rispetto al 2023. Numeri che dimostrano la fiducia crescente dei lavoratori nei confronti della Filca di Bari e che sono il giusto riconoscimento ai nostri operatori sindacali, che lavorano quotidianamente con serietà, competenza, passione, gioco di squadra nei settori di nostro riferimento: edilizia, legno, cemento, lapidei, laterizi. La crescita della Filca di Bari – aggiunge il sindacalista – è il frutto degli incrementi di iscritti in Cassa Edile di Bari e in Edilcassa Puglia, che ci consentono di rimanere il primo sindacato nel settore delle costruzioni. Il 2025 si prospetta ricco di sfide, a partire dal Congresso e dal nostro ruolo crescente nel sistema bilaterale. Inoltre – sottolinea il segretario generale della Filca di Bari – intendiamo rafforzare il nostro impegno sul fronte della sicurezza, grazie anche alla recente introduzione a livello nazionale della Patente a crediti, una intuizione nata in casa Filca ben 22 anni fa e che avrà notevoli benefici sulla legalità e sulla qualificazione del settore. Sul territorio intendiamo proseguire il pressing sulle istituzioni per assicurare il rilancio della nostra economia, con una particolare attenzione alla dotazione infrastrutturale, alla manutenzione delle opere già esistenti, alla riqualificazione, alla sostenibilità, alla messa in sicurezza del territorio, al lavoro di qualità. Un’altra priorità è rappresentata dagli edili migranti, che in edilizia aumentano in modo considerevole: in Cassa edile nel 2019 rappresentavano il 7,3% del totale dei lavoratori iscritti, nel 2023 ben l’11,1%. Un aumento che stiamo constatando anche tra gli iscritti alla Filca. Grazie alla costituzione del Coordinamento migranti intendiamo aumentare le iniziative per assistere e tutelare i migranti e i loro familiari, e per favorire l’integrazione nella società e il loro coinvolgimento nel sindacato, che resta una formidabile palestra di solidarietà e integrazione.  Ma il 2025 è anche l’anno in cui la Filca-Cisl compie 70 anni: una lunga storia fatta di proposte, buonsenso, partecipazione, innovazione, assistenza e tutela. Insomma – conclude Sideri – lavoreremo quotidianamente per continuare a rappresentare un punto di riferimento prezioso per i lavoratori e i loro familiari, un ruolo che ci responsabilizza ancor di più visto il particolare momento storico che stiamo attraversando”.