“Sono venuto a Casal di Principe per incontrare Pasquale D’Agostino, giunto al diciottesimo giorno di sciopero della fame”. E’ quanto ha dichiarato a telecamere accese il Segretario Generale della Cisal di Caserta Ferdinando Palumbo in visita al presidio degli allevatori in lotta contro le misure che hanno portato negli ultimi anni ad un altissimo numero di abbattimenti di capi bufalini. “Allevatori e forze sociali di questo territorio e della Sicilia chiedono la nomina di un commissario straordinario capace di affrontare la gestione relativa alla eradicazione della tubercolosi e della brucellosi nella filiera bufalina e bovina a Caserta ed in tutto il meridione d’italia, è una una battaglia condotta in difesa di attività e posti di lavoro in difesa di una filiera lavorativa che rappresenta un mondo da tutelare. Il fatto che qualcuno metta a repentaglio la propria salute ci fa comprendere che la faccenda è seria ed importante. Sostengo la battaglia degli allevatori, poiché salvare le bufale vuol dire salvare il prodotto più importante del Sud Italia e posti di lavoro, in una provincia come la nostra tristemente ultima nelle classifiche della qualità della vita”. Nel corso della riunione il sindacalista ha precisato al Presidente dell’Associazione tutela allevamento bufala mediterranea Adriano Noviello che la questione va risolta in sede politica, l’unica ad acere gli strumenti per intervenire con immediatezza e lungimiranza.