FIORENZA CALOGERO: in uscita oggi “SI VIDE ALL’ANIMALE” feat. Eugenio Bennato e M’Barka Ben Taleb, il nuovo singolo e video

FIORENZA CALOGERO 
IN USCITA OGGI “SI VIDE ALL’ANIMALE”  FEAT. EUGENIO BENNATO E M’BARKA BEN TALEB, IL NUOVO SINGOLO E VIDEO 
(Migrazioni Sonore, distr. SoundFly) 
 I CONCERTI: 18/04 | Napoli, Auditorium Novecento, presentazione ufficiale del disco 21/06 | Lucera (FG), Masseria Sant’Agapito 
06/07 | Ceuta (Marocco), Plaza Nelson Mandela 11/08 | Tavernes de la Valldigna (Valencia, Spagna), Parc del Llac, Platja de la Goleta 15/08 | Piano di Sorrento (NA), Villa Fondi, concerto all’alba  
Esce oggi, venerdì 22 marzo, nell’anniversario della morte di Raffaele Viviani, il singolo e video di “Si vide all’animale” di Fiorenza Calogero feat. Eugenio Bennato e M’Barka Ben Taleb, primo passo verso la pubblicazione di un nuovo progetto discografico incentrato sulla riproposta dei testi e delle musiche di Viviani in chiave contemporanea. Non un convenzionale omaggio al protagonista della drammaturgia napoletana del ‘900, bensì la riscoperta di un’appartenenza. 

Regia: Gabriele Saurio 

Murale Viviani: Nello Petrucci 

Nata e cresciuta a Castellammare di Stabia, Fiorenza Calogero è una delle voci di Napoli. La sua trentennale attività la porta ad intraprendere un cammino nel canto melodico di tradizione orale, la sua arte affonda le radici nei linguaggi e nelle suggestioni tipici della terra d’origine. La sua carriera è un percorso tra attività teatrali, cinematografiche e soprattutto concertistiche. La versatilità della voce, l’approccio sanguigno alla scrittura e l’espressività scenica, fanno di Fiorenza Calogero una delle più profonde interpreti della canzone tradizionale italiana. Oggi affronta una delle sfide più intense e significative della sua carriera: utilizzare l’eredità di Viviani per esplorare il tema del recupero di un’identità territoriale: un percorso fatto di ricerca, introspezione, studio, che culminerà nella pubblicazione il 19 aprile di un album dal linguaggio contemporaneo, world, capace di preservare l’originale valore espressivo dei testi di Viviani. 

“Si vide all’animale” di Raffaele Viviani è un brano che riflette sulla condizione umana attraverso l’uso di metafore. L’autore esplora il lato selvaggio e istintivo dell’uomo per esaminare le complessità della vita e della società. Il testo invita a riflettere sul nostro rapporto con la natura e sulla ricerca di un equilibrio tra la civilizzazione umana e gli istinti di sopraffazione del più debole che condividiamo con gli animali. 

Fiorenza Calogero parla di “Si vide all’animale”: “Le tematiche trattate da Raffaele Viviani sono di estrema attualità. Oggi gli “Zingari” non viaggiano in carovana, ma vivono in campi rom ai margini delle periferie e “Bammenella”, non passeggia per Toledo, ma attende i clienti vicino a un fuoco lungo la Domiziana. In “Si vide all’animale” la guerra viene rappresentata come un impulso innato dell’uomo a dominare il più debole. Nell’intero album sono affrontate tematiche che continuano a risuonare ancora oggi.” 

La produzione di questo lavoro ha portato Fiorenza, originaria del Caporivo, il quartiere di Viviani dove è ancora presente la sua vecchia casa natale, ad esplorare la sua autentica identità culturale, offrendo uno sguardo completo e appassionato sulla sua terra e le sue radici. 

FIORENZA CALOGERO – BIOGRAFIA  

Fiorenza Calogero, cantante e attrice, nata a Castellammare di Stabia (Na) classe ‘78, è un’artista che si è saputa sottrarre ai tipici cliché dei comuni interpreti convenzionali. La sua arte abbraccia una profondità che supera le radici campane. 

La sua carriera, partendo dalla Canzone Classica Napoletana fino alla world music e passando attraverso il teatro e il cinema, sembra essere una ricerca di etnografia che va oltre l’esperienza artistica. 

Tra i suoi maestri ci sono personaggi che hanno fatto la storia del teatro e della musica contemporanea, Roberto De Simone in primo piano con cui ha debuttato all’età di 17 anni. 

  

Il legame tra il teatro e la musica tradizionale è stato la naturale evoluzione del suo percorso artistico. L’incontro con Marcello Vitale, suo compagno di vita e virtuoso della chitarra battente (un modello di chitarra tipicamente italiano), ha contribuito alla definizione di un sound personale e riconoscibile, aprendole le porte a collaborazioni con artisti del calibro di Enzo Avitabile, produttore del quarto disco di Fiorenza dal titolo “Nun Tardare Sole”, finalista al Premio Tenco 2016. 

Oltre alla musica, Fiorenza ha avuto esperienze significative nel mondo del cinema e della fiction televisiva, partecipando a film prestigiosi come “Passione” di John Turturro, presentato alla 67ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, “Enzo Avitabile Music Life” del premio Oscar Jonathan Demme, 

“Qui rido io” di Mario Martone con Toni Servillo e a serie tv come “Il commissario Ricciardi”, regia di Alessandro D’Alatri, di Maurizio De Giovanni (Rai1). 

È stata inoltre l’unica cantante al mondo ad aver tenuto un concerto all’interno della Grotta Azzurra dell’isola di Capri, per il Festival “Il Canto delle Sirene” diretto da Geppy Gleijeses. 

La sua carriera è costellata di partecipazioni ai più importanti Festival del mondo, per citarne alcuni: Womad – Roma, La Notte della Taranta, Sete Sóis Sete Luas, Festival di Avignone, Columbus Day, e di collaborazioni con numerosi artisti di fama internazionale sia nell’ambito della musica che del teatro, tra cui Cristina Branco, Amal Murkus, Urna Chahar Tugchi, Pino De Vittorio, L’Arpeggiata di Christina Pluhar, Toumani Diabate, Misia, Vittorio Grigolo. 

  

Nel corso della sua attività artistica ha conseguito due lauree, in Management e Organizzazione al DAMS di Bologna e in Musica, Scienza e Tecnologia del Suono al Conservatorio di Vibo Valentia, ed è stata ideatrice e direttore artistico di importanti festival culturali. 

Per informazioni: www.fiorenzacalogero.it 
FB: https://www.facebook.com/fiorecalogero/  

IG: https://www.instagram.com/fiorenza_calogero/