“È diventato l’appuntamento musicale dell’autunno foggiano e quest’anno contiene importanti novità che ne accrescono il valore artistico”. Così Lorenzo Ciuffreda, direttore artistico del Concorso nazionale musicale “Umberto Giordano”, questa mattina alla presentazione del CD ufficiale collegato alla 15esima edizione del prestigioso contest che si svolge a Foggia. Il disco, una compilation di dodici brani, è prodotto dall’Associazione “Suoni del Sud”, che organizza il Concorso musicale Giordano ed è presieduta da Libera Granatiero, e dal Servizio Cultura e Spettacolo del Comune di Foggia, con il contributo della Regione Puglia, della Fondazione Musicalia e del Premio 10 e lode, in collaborazione con il Teatro Umberto Giordano, Clab Studios e Studio Dodebi, nonché il supporto di numerosi sponsor.
Alla presentazione nella Sala Fedora del Teatro Giordano era presente Elena D’Orta, funzionario del Servizio Cultura del Comune di Foggia, che ha evidenziato come “l’Ente è fortemente motivato a investire nel settore della cultura, specie a favore dei giovani che possano dare una mano alle istituzioni a creare le condizioni per fare rimanere quante più persone possibili a Foggia e creare un percorso virtuoso a cui tutti da anni siamo dedicati come uffici comunali”.
Tra i presenti, oltre ad alcuni dei giovani talenti che hanno inciso i brani, anche due classi, una terza e una quarta, del Liceo Musicale “Carolina Poerio” di Foggia, con il quale il Concorso collabora da tempo.
Il titolo del progetto discografico, che è realizzato a Foggia e vanta collaborazioni con professionalità di gran parte della Capitanata, è “Amore, Guerra e Pace – 6ª edizione” e contiene grandi successi della canzone italiana degli ultimi sessant’anni: da “C’era un ragazzo che come me” di Gianni Morandi a “Una ragione di più” di Franco Califano, da “Il mio canto libero” del duo Battisti-Mogol a “Se io fossi un angelo” di Lucio Dalla, passando per i successi di Mia Martini, Marco Masini, Jovanotti, Karima, Gianluca Grignani, e altri.
Ad interpretarli sono i vincitori della sezione Talent Voice – canto moderno “Premio Gino Sannoner” del concorso, selezionati a maggio scorso dalla giuria presieduta da Marco Masini affiancato dal compositore e direttore d’orchestra Roberto Molinelli e da altri esperti del settore musicale. Le voci sono di Francesco Chiavuzzo, Alessia Mastrolonardo, Anastasia Almo, Melissa Cinque, Roberta Rubano, Giorgia Ferrandino, Eryona Qellimi, Michele Gentile, Giulia Buffone , Davide Caprari, Benedetta Mezzina e Marco Schinco.
Tutti i pezzi sono stati selezionati da Lorenzo Ciuffreda con l’intento di valorizzare l’immenso patrimonio autoriale italiano e lasciare traccia dell’esperienza vissuta al Talent Voice, che ha avuto un’appendice estiva con l’affollato e applaudito “Concerto dei vincitori” nella Villa comunale del Capoluogo.
La compilation è stata registrata presso Clab Studios, sotto la guida del sound engineer Angelo De Cosimo, e la novità di quest’anno è rappresentata dalla presenza in studio dell’Orchestra Ico “Suoni del Sud” diretta da Domenico de Biase, che ha curato anche tutti gli arrangiamenti.
Ben ventidue i musicisti che hanno accompagnato dal vivo le incisioni: Raffaele De Sanio, Simona Rampino, Antonella Catalano, Mario leffa (primi violini), Orazio Sarcina, Rocco Mucciarone, Alessio Ciliberti, Claudia Gramazio (secondi violini), Francesca Sbaraglia e Annalisa Sampietro (viola), Giovanni Narciso e Luca Calzolaio (violoncello), Luca Sanguinetti (pianoforte), Sergio Picucci (basso elettrico), Pino Lentini (sax), Luigi Pagliara (chitarre), Leonardo Marcantonio (batteria), Antonio Piacentino (tromba), Gianfranco Labroca (trombone), Lucia Diaferio, Sarah Sportaiuolo e Michele Bottalico (coro).
Soddisfatto del nuovo CD si è detto Gianni Cuciniello, presidente del Concorso e responsabile di Suoni del Sud, che ha dichiarato: “Siamo particolarmente orgogliosi di questo progetto che è frutto della grande sinergia tra importanti realtà artistiche e professionali foggiane che, attraverso il nostro contest, contribuiscono a creare nuove occasioni di crescita per gli artisti emergenti e per la cultura musicale, con un ritorno concreto sul territorio”.