Foggia – Gran festa per la XX edizione del Premio nazionale di Poesia “Il Sentiero dell’Anima”

La XX edizione del Concorso di Poesia nazionale “Il Sentiero dell’Anima” è stato un vero trionfo. Trionfo di colori, di volti, di parole, di passi e passetti, di incontri, di suoni, …. Trionfo di bellezza.
Il Premio, indetto da sempre da Il Sentiero dell’Anima e le Edizioni del Rosone, con il patrocinio della Fondazione dei Monti Uniti di Foggia, la Fondazione Pasquale e Angelo Soccio e l’Associazione Per Il Meglio della Puglia, ha celebrato il ventennale con una serie di iniziative ed incontri nelle giornate del 25 e del 26 maggio.
Numerosissimi e pregevoli i lavori giunti quest’anno in concorso, per tutte e tre le sezioni che da sempre ospita il premio: poesia edita in italiano e in dialetto, poesia inedita in italiano e in dialetto e la sezione per il giovani poeti provenienti da scuole di ogni ordine e grado, un vero e proprio vivaio di versi ed emozioni, quest’ultimo.
A presiedere la giuria 2024, docente presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Francesco Lenoci, presidente onorario dell’𝐴𝑠𝑠𝑜𝑐𝑖𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛e 𝑃𝑢𝑔𝑙𝑖𝑒𝑠𝑖 e vero ambasciatore della cultura garganica e sammarchese nel mondo. Lenoci ha sottolineato l’alto spessore e il grande livello culturale dei lavori pervenuti, che ha letto con entusiasmo e partecipazione, rinvenendo grandi insegnamenti letterari, etici e culturali e sorprendendosi della grandezza delle liriche più fresche, quelle dei bambini e ragazzi.
Falina Marasca, instancabile e notevole editrice delle Edizioni del Rosone, ha aperto la premiazione sabato 25 maggio, presso la prestigiosa sala Rosa del Vento della Fondazione dei Monti Uniti di Foggia.
Le Edizioni del Rosone si sono dette orgogliose “di aver vissuto insieme a chi ha messo al mondo Il Sentiero dell’Anima, a chi ha trasformato 5 ettari di terreno “in micro-paesaggi letterari, ha innalzato monumenti, in pietra e stracci, dedicati a quanti ci hanno consegnato questa terra, a chi è stato capace di darci ali e radici, a chi oggi ci fa riflettere sul concetto di eredità, intesa non solo come lascito materiale, ma come donazione morale e immateriale, per dirla con le parole su cui l’edizione 2024 ci ha chiamati a riflettere.”
Antonio Pirro, co-fondatore del parco artistico-ambientale Il Sentiero dell’Anima, ha sottolineato come Il tema di quest’anno sia riuscito a indirizzare “lo sguardo sul concetto di identità e di appartenenza, ma anche su quello di visione e di capacità di realizzazione” – portando la lente di ingrandimento sul tema proposto quest’anno: ali e radici, “in una sorta di schizzo chimerico a fare da sfondo a questo numero 20 del nostro Il Sentiero dell’Anima”.
È un bosco che cammina, quello che immagina e vede Antonio Pirro, “e noi tutti non lo vediamo, anzi sembra una cosa illogica. Nella profondità buia del suolo, dove le radici attraversano lente e costanti gli strati, ci sono minuscoli funghi negletti, insieme alle piante superiori: questi esseri misteriosi e microscopici formano le micorrize: i funghi aiutano gli alberi e vivono mutualisticamente tra loro e con loro, addirittura gli studiosi dicono che le micorrize sono il tramite in un bosco di alberi e che diventano un canale di scambio e di aiuto solidale tra gli alberi.” Per Pirro esiste quindi “questo ingrediente segreto che modifica e agisce, esiste anche se non è vistoso, anche se non si mostra. Così, in questo ventesimo anno di premio sembra esserci un tappeto umifico di micorrize sotto ai nostri passi che comunica e ci fa comunicare, andando alla radice etimologica di questo verbo cum munus, condividere un dono. Il dono di riscoprire ogni volta l’umanità dei sentimenti, il dono dell’innocenza e del sogno, il dono che non ha paura di mostrare il nostro viso fragile e ferito, il dono che diventa terapia per gli altri solo grazie alla parola. La parola è la spora celata nel suolo di ognuno e micorriza siamo noi e lei assieme.”
Il Professor Mario Bocola membro dell’Associazione Per il Meglio della Puglia e giurato del premio, ha sottolineato come la raccolta di liriche giunte in concorso “definisce un elemento importante dell’identità culturale che si identifica a chiare lettere in alcuni componimenti poetici. La poesia, si sa, è la forma più alta di testo letterario in cui si esprimono gioie, dolori, tormenti, angosce dell’animo e dove al meglio qualunque uomo getta fuori tutto quello che “gli ditta dentro” per dirla con Guido Guinizelli”.
E se, “tra i valori rilevanti, assume importante connotazione la continuità” come ha affermato Claudio Lecci per la Fondazione Soccio, Gianfranco Piemontese ha sottolineato come il Sentiero dell’Anima, non solo come concorso, ma come parco artistico-ambientale, resti un unicum nel panorama culturale di Capitanata e regionale, che tanto ha bisogno di testimoni e viatici culturali, citando anche le parole dello stesso Aldo Ligustro, Presidente della Fondazione Monti Uniti, per il quale resta necessaria “una tensione ideale che costituisce un baluardo contro l’emergenza più preoccupante del nostro tempo, la povertà educativa e l’impoverimento sociale e culturale.”
La sezione dedicata ai giovani di ogni ordine e grado ha regalato emozioni uniche, a partire dal premio speciale “Poeti in erba”, assegnato a La corte dei birichini – Sezione Infanzia Orta Nova (FG) con la lirica Il giorno dell’Amore. Premiati alunni di numerose scuole della provincia, ma anche della regione, assegnando il primo premio ex-aequo a Federico Maria Normanno – II A – Scuola secondaria di I grado “Marcelline”(FG), con Occhiali da pensiero; Saverio Loiudice – I C – Scuola Secondaria di I grado SMS “Padre Pio” Altamura (BA), con Ali in volo e Clarissa Cardente, Giacomo Castigliego, Concetta Di Noia, Francesca Riontino della III A – Scuola Secondaria di I grado I. C. “Ungaretti – M. T. di Calcutta” Plesso Zapponeta – Manfredonia (FG), con la poesia – Tutto dipende da te.
La sezione B, dedicata alle poesie inedite, ha raccolto un numero davvero importante di liriche, tutte di altissimo livello. La giuria ha assegnato un premio speciale della giuria alla laziale Colomba di Pasquale con “Sei tu la mia panchina”; il Primo Premio è andato a Teodoro De Cesare con “Padrë e FIglIjë”, Secondo Premio per Maria Donata Longo – “Oltre il giardino” ed il Terzo Premio è andato alla romana Ella Clafiria Grimaldi – “Dove inizia la via”.
Le sillogi in concorso hanno visto anch’esse gran numero di poeti da ogni parte d’Italia. Sul podio: Primo Premio alla ragusana Nina Della Santa, con “Monellerie” – Edizioni Le Fate, Secondo premio a Gianpaolo Anderlini, con “E come potevano non cantare” – Edizioni Altri Media, Terzo premio a Lino Mastracchio, con “Pë stì vvijë” – Edizioni Centro grafico srl 2022.
I festeggiamenti per il ventennale sono proseguiti domenica 26 maggio, nel meraviglioso e suggestivo contesto del parco artistico-ambientale “Il Sentiero dell’Anima”. Accorsi da più parti d’Italia i poeti, i presidenti di giuria e i sostenitori tutti delle passate e presenti edizioni.
La giornata è stata resa ancor più emozionante grazie al concerto di Violet Clouds a cura di Vulcanica Associazione Culturale con Vincenzo Paolino e Pierangelo Lapadula che hanno magistralmente suonato brani tratti dal loro nuovo album “𝑨 𝑫𝒂𝒚 𝒐𝒇 𝑼𝒔” . Un paesaggio sonoro e poetico, ispirato dalla magia degli scenari in cui è stato concepito, che ha condotto gli ascoltatori in atmosfere diluite nello spazio e nel tempo, intense e passionali, avvolgenti ed intime su parole disperse nel vento da Maria Antonietta Totta e Daniela Pirro.
Tutti i partecipanti hanno poi percorso parte del Sentiero, con la viva voce dei premiati che hanno letto le poesie vincitrici nel corso degli anni, ormai impiantate nel bosco di parole del parco, ancorate ad alberi che fanno loro da ala di protezione e radice di sostegno al tempo stesso.
Le micorrize corrono nel sotterraneo, le parole vibrano nell’aria: ali e radici; tra esse ci siamo noi a farci dono, a diventare cura, a nutrirci e prendere poi il volo.
Sponsor preziosi di questa kermesse così ricca: Comune di Sannicandro Garganico, Comune di San Marco in Lamis, Cafè Noir, GAMI Soluzioni Antincendio, Malucri Resort Spa.
Parte della giuria con il Presidente di giuria 2024 Prof. Francesco Lenoci e Falina Marasca
Nina Della Santa, Primo Premio per la sezione Poesia edita
Gianfranco Piemontese e Mario Bocola, membri della giuria 2024
Teodoro De Cesare, Primo Premio sezione Poesia inedita
Il Presidente di giuria Prof. Francesco Lenoci
Daniela Pirro
Maria Antonietta Totta
Primo Premio Poesia edita, Nina Della Santa
Primo premio Poesia inedita, Teodoro De Cesare
Primo premio ex-aequo sezione giovani, Federico Maria Normanno