
A Foggia il XVII Convegno Nazionale Epatologi Ospedalieri CLEO
Giovedì 25 settembre dalle ore 11.00 e venerdì 26 settembre 2025 dalle ore 9.15 si terrà presso il Palazzo Dogana della Provincia di Foggia il XVII Convegno Nazionale CLEO – Club Epatologi Ospedalieri, che avrà come tema: “L’Epatologia nell’era dell’Intelligenza Artificiale: spunti e riflessioni”, un appuntamento che riunirà specialisti da tutta Italia per discutere le nuove frontiere della Epatologia.
Durante il convegno saranno trattate tematiche di particolare interesse quali ad esempio la malattia da “Fegato Grasso” nota in termini scientifici come Metabolic Dysfunction -Associated Steatotic Liver Disease – MASLD. Tale condizione rappresenta una delle malattie epatiche più diffuse al mondo e oggi riconosciuta come una vera emergenza di salute pubblica.
L’evento è patrocinato dal Policlinico di Foggia, dall’Università di Foggia, dall’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, dalla Provincia di Foggia, dall’Associazione Italiana Gastroenterologi e Endoscopisti Digestivi Ospedalieri AIGO e dall’Associazione Italiana per lo Studio del Fegato AISF e organizzato da Strategie Comunicazione e Marketing, e non sarà soltanto un’occasione di aggiornamento per epatologi, gastroenterologi, infettivologi e internisti, ma offrirà anche momenti divulgativi rivolti alla cittadinanza, con l’obiettivo di rendere accessibili a tutti le più recenti conquiste della medicina del fegato.
Nel corso del convegno esperti nazionali presenteranno gli aggiornamenti più recenti, dal miglioramento delle tecniche di diagnosi non invasiva, come ad esempio imaging di ultima generazione, alle prospettive offerte da nuovi farmaci in sviluppo per le problematiche epatologiche, fino alle soluzioni hi-tech offerte dall’Intelligenza artificiale che sta mostrando un potenziale decisivo: algoritmi in grado di analizzare grandi quantità di dati clinici e immagini mediche possono consentire in alcuni casi diagnosi più rapide e precise.
Durante il convegno, oltre alla MASLD, saranno trattate le epatopatie virali e da alterazione del sistema immunitario, la cirrosi epatica e il tumore del fegato.
«L’innovazione tecnologica rappresenta una svolta epocale per la medicina e la nostra comunità epatologica deve farsi trovare pronta a coglierne i frutti», sottolinea il Prof. Rodolfo Sacco, Direttore della Struttura Complessa di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva del Policlinico di Foggia e Presidente CLEO. «Il convegno nazionale riunisce esperti da tutto il Paese per confrontarsi sulle nuove frontiere cliniche. Le nuove tecnologie come L’Intelligenza Artificiale, che non potrà però mai prescindere dall’Intelligenza Naturale, ci offrono opportunità senza precedenti per individuare le malattie in fase precoce e personalizzare le cure, cambiando in meglio la storia naturale di queste patologie».
All’evento interverranno oltre 50 relatori provenienti da importanti centri epatologici di tutta Italia, tra cui clinici, ricercatori e specialisti di tecnologie medicali. Sarà un’occasione per la comunità medica di confrontarsi sulle nuove frontiere cliniche, condividendo esperienze, favorendo un dialogo proficuo tra esperti senior e giovani ricercatori e aprendo nuovi orizzonti nella comprensione e gestione delle malattie del fegato. Si parlerà anche di nuove terapie farmacologiche, come i farmaci per il diabete e l’obesità che mostrano benefici anche sul fegato, e di strumenti digitali per monitorare a distanza lo stato di salute del paziente. L’appuntamento testimonia l’eccellenza della ricerca italiana in questo settore e l’impegno condiviso nel migliorare la prevenzione, la diagnosi e la cura delle patologie epatiche.