Foggia – PRINCES INDUSTRIE ALIMENTARI È TRA LE AZIENDE TOP NEL “RATING DI LEGALITÀ” DELL’ AUTORITÀ GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO

L’Autorità ha assegnato al più grande trasformatore di pomodoro della Capitanata il massimo punteggio (3 stelle) per il rispetto ai più alti standard etici dei processi di gestione del business

Foggia, 13 aprile 2023Princes Industrie Alimentari ha ricevuto dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) il massimo punteggio raggiungibile nel “Rating di Legalità”, un indicatore introdotto dal 2012 in raccordo con i Ministeri della Giustizia e dell’Interno per misurare il livello di conformità dei processi aziendali rispetto agli standard etici.

L’indicatore viene rilasciato su richiesta delle aziende che scelgono di rivolgersi all’Autorità per un’analisi indipendente dei propri processi in relazione agli standard etici richiesti. L’AGCM stabilisce un punteggio in stelle  su una scala che va da un minimo di una stella a un massimo di tre. Il massimo punteggio conferisce una serie di vantaggi, tra cui valutazioni più alte nelle gare d’appalto pubbliche e una maggiore possibilità di avere accesso a finanziamenti e contributi dalle istituzioni.

“Sottoporci all’esame dell’Agenzia è stata una scelta naturale per Princes Industrie Alimentari sia per la vocazione alla trasparenza dell’azienda sia per la ferma convinzione della necessità di processi di verifica e certificazione indipendenti. Siamo molto orgogliosi di questo riconoscimento che per noi diventa l’occasione per ribadire quanto sia fondamentale la logica della trasparenza per valorizzare e sostenere la filiera del pomodoro Made in Puglia nel mondo”, ha commentato Gianmarco Laviola, Amministratore Delegato di Princes Industrie Alimentari.

Da semprePrinces Industrie Alimentari è impegnata nella tutela e la promozione della filiera del pomodoro Made in Italy anche grazie a programmi di inclusione nel mondo le lavoro dedicati a migranti, come “Lavoro senza Frontiere”, e alla collaborazione con Coldiretti, Oxfam Italia e le Rappresentanze Sindacali locali.