Nei giorni scorsi, un gruppo di soci del CAI di Foggia ha posto il primo dei 30 segnali dislocati sui Monti Dauni che indicheranno la struttura.
È partito, nei giorni scorsi, il progetto di realizzazione di una rete ciclo-escursionistica e sentieristica sui Monti Dauni che collega i comuni di Castelluccio Valmaggiore, Alberona, Biccari, Celle San Vito, Faeto, Roseto Valfortore. La rete ha come perno centrale di riferimento il Rifugio Casonetto intitolato a “Mario Matrella” che il CAI Foggia ha avuto in comodato d’uso dal Comune di Castelluccio Valmaggiore. Si tratta dell’unico rifugio del Club Alpino Italiano in Puglia.
La Sezione CAI Foggia, sempre più radicata nel territorio, realizzerà una nuova rete ciclo-escursionistica e sentieristica che intersecandosi con il Sentiero Frassati Pugliese – inaugurato dal CAI Foggia nel 2011 – e il Sentiero Italia (che in Capitanata va da San Marco La Catola sino a Candela, snodandosi sui Monti Dauni di cresta in cresta e lambendo i borghi più belli della Daunia) collegherà in un anello i comuni indicati, interessando anche altri centri limitrofi.
La rete vuole promuovere escursionismo lento e ciclo escursionismo sostenibile, sviluppando la conoscenza di un territorio ricco di storia e di tradizioni, altrimenti rischia l’abbandono. Perno è il Rifugio, che con i suoi 11 posti letto confortevoli e ampliabili, risulta essere, oltre che il luogo per antonomasia destinato all’ospitalità di escursionisti e amanti della natura, la base operativa per pianificare la conoscenza dei territori limitrofi e incrementarne la fruibilità.
La realizzazione del progetto è a cura del Gruppo ciclo-escursionistico del CAI Foggia, che ha coinvolto i comuni interessati per le opere di segnaletica ricadenti nei loro territori.
L’esecuzione dei lavori è affidata – congiuntamente per la parte di propria competenza territoriale – ai Comuni coinvolti ed al CAI Foggia-Gruppo MTB, che fornirà supporto tecnico per tutte le lavorazioni, curando gli aspetti organizzativi e la riproduzione informatica per la cartellonistica e la segnaletica da porre.
Il Gruppo MTB ha provveduto a percorrere, registrare e riprodurre su supporto informatico, tutti i sentieri ricadenti nel circuito escursionistico progettato, inserendo dati geografici, ambientali, storici, culturali, sociali e turistici. Si sono quindi individuati circa 120 punti strategici, in 30 dei quali verrà posta la cartellonistica verticale. Partendo da questi 30 punti si è provveduto alla definizione di altrettanti sentieri che convergeranno tutti al Rifugio Casonetto, generando tutti assieme la Rete Escursionistica Polifunzionale del Rifugio Casonetto.
Le tracce dei sentieri, fotografie, informazioni geografiche, storiche, e culturali verrà messo a disposizione di tutti i fruitori della Rete Sentieristica oltre che in forma cartacea anche su supporto informatico attraverso la tecnologia dei QR CODE, leggibile con qualunque telefonino.
La scansione dei codici QR, permetterà a chiunque lo voglia di accedere istantaneamente a tutte le informazioni, considerato che tale tecnologia non necessità di copertura telefonica né di traffico dati o copertura satellitare (GPS). Ogni singola tabella, nelle varie tipologie previste, includerà codici QR con tutte le informazioni utili in essa contenute.