Importanti novità in arrivo per la definizione del Piano Urbanistico Generale. I tecnici dell’Ufficio di piano hanno completato l’adeguamento degli elaborati progettuali alle prescrizioni della Conferenza dei Servizi che si è chiusa in Regione lo scorso dicembre.
“Siamo in una fase molto avanzata dei lavori. L’adeguamento del PUG – spiega l’Assessore all’Urbanistica Domenico Attanasi – rappresenta un passaggio cruciale per chiudere una procedura avviata ormai più di 20 anni fa e che ora appare in dirittura d’arrivo.”
Nel corso della Conferenza dei Servizi, cui hanno preso parte tutti gli attori istituzionali coinvolti nei pareri, sono state superate tutte le criticità riscontrate dalla Regione Puglia relative alla tutela dei siti di interesse archeologico, alla delimitazione dei vincoli in prossimità delle aree boschive, all’indice di edificabilità nel tessuto urbano e nelle aree di espansione, alle condizione di edificabilità nelle aree rurali, al riconoscimento delle zone rurali intensamente edificate, alla delimitazione degli effetti dei coni visuali paesaggistici e alla limitazione dei vincoli nella zona PIP.
La definizione del PUG, frutto di un lavoro che ha coinvolto tre amministrazioni e due gestioni commissariali, è l’ultimo atto di una stagione di pianificazione urbanistica che ha visto in questi anni l’approvazione del PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile), del PUMC (Piano Urbano della Mobilità Ciclista) e del PEBA (Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche).
“Gli obiettivo del PUG – conclude l’Assessore Attanasi – così come ribadito nella relazione generale sono «promuovere la riqualificazione urbana e rendere la Città più accogliente, attrezzata, vivibile e bella». Si tratta di una visione di lungo periodo che guarda innanzitutto al benessere collettivo. Per questo chiudere la partita del PUG è una priorità assoluta non solo dell’Amministrazione Comunale, ma per garantire la sostenibilità e la qualità della vita dei francavillesi.”
Il prossimo passo, sempre di carattere tecnico, spetterà agli uffici comunali che dovranno verificare la conformità degli elaborati alle prescrizioni contenute nella Conferenza dei Servizi. Una volta ottenuto il via libera dagli Uffici, i tecnici potranno mettersi al lavoro sulla VAS, ossia la Valutazione Ambientale Strategica che, a sua volta, dovrà essere conforme alle indicazioni contenute nel PUG. La VAS ha lo scopo di integrare considerazioni di natura ambientale nei piani e nei programmi di sviluppo per valutare gli effetti delle scelte strategiche.