I deputati sostengono le misure volte a rafforzare il sostegno dell’UE agli investimenti in materia di sicurezza e difesa

  • Modifica dei principali programmi di finanziamento dell’UE per agevolare la spesa per i progetti nel settore della difesa
  • Finanziamenti estesi alle piccole imprese e ai progetti a duplice uso come la mobilità militare e le infrastrutture per il carburante
  • Sostegno all’integrazione dell’industria della difesa ucraina e alla riduzione della dipendenza dell’UE dai paesi terzi

Nell’ambito del piano ReArm Europe, le misure mirano a rafforzare la base tecnologica e industriale della difesa dell’Europa convogliando i finanziamenti dell’UE verso la difesa e la sicurezza.

La legislazione adottata dalla commissione per l’industria, la ricerca e l’energia aumenterà i finanziamenti per gli investimenti nel settore della difesa modificando i programmi dell’UE esistenti – la piattaforma per le tecnologie strategiche per l’Europa (STEP), Orizzonte Europa, il Fondo europeo per la difesa (EDF), il programma Europa digitale (DEP) e il meccanismo per collegare l’Europa (CEF) – per incanalare i finanziamenti dell’UE verso la difesa.

Le “Tecnologie per la difesa e la sicurezza” saranno aggiunte come quarto settore strategico nell’ambito della piattaforma per le tecnologie strategiche per l’Europa (STEP). I deputati hanno ampliato la definizione di tecnologie di difesa per includere la resilienza della società, come la protezione delle infrastrutture critiche, la risposta ai disastri e l’integrità delle elezioni.

Nell’ambito di Orizzonte Europa, i deputati hanno sostenuto la proposta della Commissione di sostenere le applicazioni civili con potenziali applicazioni militari (duplice uso). I tassi di finanziamento del Fondo europeo per la difesa saranno aumentati per le PMI e le piccole imprese a media capitalizzazione, consentendo un cofinanziamento dell’UE fino al 100% per i progetti ammissibili.

I deputati vogliono che il programma Europa digitale faciliti la diffusione e il funzionamento delle cosiddette fabbriche di intelligenza artificiale e gigafactory per modelli e applicazioni di intelligenza artificiale legati alla difesa. Sostengono che il programma dovrebbe anche rafforzare la resilienza sociale dell’Unione e combattere le minacce digitali ibride.

La commissione sostiene inoltre i finanziamenti dell’UE per le infrastrutture di trasporto a duplice uso nell’ambito del meccanismo per collegare l’Europa (MCE), compresi i corridoi di mobilità militare, le catene di approvvigionamento del carburante e gli hub logistici. I deputati vogliono aumentare i tassi di cofinanziamento al 100%, in particolare per i progetti relativi ai punti caldi e alle sezioni transfrontaliere dei corridoi di mobilità militare. I deputati hanno inoltre ampliato i criteri di ammissibilità per le infrastrutture per i combustibili a duplice uso.

Ridurre la dipendenza dall’estero e sostenere l’Ucraina

I deputati affermano che, per proteggere gli interessi strategici ed economici dell’UE, la preferenza sarà data, se del caso, all’acquisto e all’uso di materiali, prodotti e tecnologie che riducano le dipendenze strategiche dai paesi terzi.

La sovranità, la resilienza e la capacità industriale dell’Ucraina sono essenziali per la sicurezza europea e dovrebbero essere intrapresi sforzi per esplorare percorsi per la futura integrazione dell’industria della difesa ucraina nei pertinenti programmi dell’UE, aggiungono i deputati. L’UE dovrebbe pertanto sostenere i suoi sforzi per modernizzare, innovare e allinearsi alle norme europee.

Citare

“Questo voto è un segnale chiaro e unificato: l’Europa deve agire rapidamente e con decisione per rafforzare la sua base industriale nel settore della difesa, razionalizzare la cooperazione transfrontaliera e adattare i nostri programmi chiave dell’UE per servire i nostri obiettivi strategici. Il Parlamento ha definito un quadro coerente che consolida gli strumenti esistenti, senza creare nuove linee di finanziamento, in modo che gli Stati membri abbiano la flessibilità e gli strumenti per ottenere risultati”, ha dichiarato l’eurodeputato Rihard Kols (ECR, Lettonia).

“La sicurezza e la difesa sono ora la principale preoccupazione dei cittadini dell’UE. È tempo di agire, avviare negoziati rapidi e mantenere i risultati. Questo è il modo in cui l’Europa guida: trasformando l’urgenza in unità e l’unità in azione”, ha aggiunto.

Passaggi successivi

Il progetto di legge è stato adottato con 63 voti favorevoli, cinque contrari e quattro astensioni. I deputati hanno anche votato a favore dell’apertura dei negoziati con il Consiglio con 64 voti favorevoli, cinque contrari e tre astensioni. La decisione dovrà essere notificata all’intera plenaria parlamentare prima dell’avvio dei negoziati con il Consiglio dei ministri.

Sfondo

La proposta della Commissione europea, presentata il 22 aprile 2025, mira a stimolare gli investimenti nel settore della difesa nell’ambito del bilancio dell’UE nell’ambito del piano ReArm Europe. In risposta alle crescenti minacce geopolitiche, il testo cerca di rafforzare la base industriale e tecnologica di difesa europea (EDTIB) con finanziamenti provenienti dai bilanci esistenti. Fa seguito al Libro bianco congiunto sulla prontezza alla difesa europea 2030, che mira a rafforzare l’autonomia strategica e la competitività dell’UE nel settore della difesa.