
Lo fa nella partita, forse, più importante della stagione, nel derby contro il Conad Lecce. Una gara in cui tensione e paura di sbagliare la fanno da padrone ma che alla fine consegna, alla determinazione e energia dei baresi, il successo. Coach Mancini cambia poco nel sestetto iniziale affidando a Di Bari una maglia da titolare e lasciando a D’Amicis il compito di coordinare le giocate dell’opposto Carelli e del martello Astarita, con il libero Russo a presidiare le varie zone del campo. La gara però inizia in salita. La squadra lascia negli spogliatoi determinazione e vigoria dimostrate in passato. Tesi, poco fluidi e imprecisi sia in attacco che in difesa consegnano il primo set ai salentini. Con il passare dei minuti però i motori cussini si scaldano. Nella seconda frazione non c’è storia. Il Bari si porta avanti di 7 punti (13-6) e grazie all’ingresso di Marrone e gli attacchi di Carelli e i muri di Di Bari, la partita assume tutt’altro aspetto. Prima il pari e poi un deciso sorpasso ribaltano la situazione. Nel quarto set, con i baresi in vantaggio, il Lecce cerca di allungare la partita ma incappa nella decisa rimonta cussina: 3-1. Una vittoria che è sicuramente una robusta iniezione di fiducia in vista della trasferta della prossima settimana contro la FAAM Matese, attualmente a pari punti.
Tira un sospiro di sollievo anche il tecnico cussino Corrado Manicini:
“E’ stata una partita dove è prevalso un atteggiamento positivo ed è venuto fuori il carattere della squadra. Siamo partiti con tanti timori e insicurezze. Per fortuna abbiamo creduto nelle nostre forze, di gruppo di squadra, e ne siamo usciti con tre punti importantissimi. Tutti hanno tirato fuori la propria voglia di vittoria ma un plauso particolare, questa volta, voglio farlo a Marco Marrone che è entrato nel modo giusto, aumentando il tasso tecnico di tutto il gruppo. Ora spetta solo a noi continuare su questa strada”.
Prossimo appuntamento:
FAAM MATESE – CUS BARI PALAMATESE, PIEDIMONTE MATESE 15/02/2025 – ore 18.00