
sabato 5 aprile dalle 10.00 alle 13:00, con lo scopo di promuovere il Vivaio Comunale di Bari come luogo del cuore FAI in modo divertente e accattivante anche per i ragazzi che lo scopriranno.
In questa occasione sarà anche possibile iscriversi o rinnovare l’iscrizione al FAI alla quota agevolata di 15 euro per tutti i visitatori tra i 18 e i 35 anni.
Il vivaio comunale di via Napoli ha fornito con l’aiuto di giardinieri specialisti il verde per la città sino a 30 anni fa, quando fu completamente abbandonato. Il 19 settembre scorso con la giornata ‘FAI per il clima’ insieme a Elda Perlino, assessore all’Ambiente del Comune, il FAI ha aperto i cancelli arrugginiti alla cittadinanza, con notevoli successo di presenze di appassionati e curiosi. Il vivaio si presenta come un giardino con l’aspirazione ad essere ‘bosco urbano’ con funzioni didattico sociali. Qui il Comune vorrebbe istituire corsi di formazione secondo le leggi nazionali per giardinieri specializzati.
Il concorso fotografico (per info: bari@faigiovani.fondoambiente.it ) rivolto ad esperti e meno esperti purché titolari di un account Instagram, mira ad una lettura della rinaturalizzazione dei luoghi verificatasi in quello che era il vivaio barese.
Per partecipare all’evento è previsto un contributo a sostegno del #FAI a partire da 3 Euro per gli iscritti e 5 per i non iscritti, mentre l’iscrizione al contest è gratuita.
Sì partirà alle 10:00 con l’appassionante narrazione del delegato all’ambiente Gianni Picella, esperto di botanica, poi si lascerà spazio agli scatti.
Le foto andranno caricate su Instagram entro il 10 aprile con gli hashtag #occhioalverde e #vivaiocomunaledibari e un tag a @faigiovanibari.
Una giuria contatterà il vincitore con un messaggio privato entro il 15 aprile per la consegna del premio, che sarà annunciato nel corso della mattinata.
Nel vivaio sarà inoltre collocata l’installazione ‘Work of Nature’ di Guillermina De Gennaro a cura di Misia Arte, un perfetto connubio tra arte e natura, fonte di ispirazione per gli scatti fotografici.