Il nuovo Incalzante Giallo di Piero Grima svela i segreti della Lecce-Bene

LECCE, ITALIA –  settembre 2025 – Un rinfresco elettorale nel più prestigioso caffè della città. Un giovane politico arrogante e chiacchierato. Un assassino silenzioso che colpisce e svanisce a bordo di un insospettabile monopattino elettrico. I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno è orgogliosa di annunciare l’uscita a settembre 2025 di  “Delitto al Raphael Bar”, il nuovo, avvincente romanzo di Piero Grima. Nel cuore pulsante di una Lecce assolata, l’elegante Raphael Bar è il palcoscenico di un delitto tanto audace quanto moderno. Durante i festeggiamenti per la sua elezione a deputato regionale, il ricco e controverso Bettino Borsi viene assassinato con un unico, letale colpo di stiletto. L’arma del delitto è antica e insidiosa, ma la modalità è spiazzante: un killer anonimo, con il volto coperto da un casco integrale, sfreccia tra gli invitati su un monopattino, colpisce la vittima e scompare nel nulla, lasciando dietro di sé solo sconcerto e un cadavere eccellente. A far luce sul caso è chiamato l’ineffabile commissario Santoro, affiancato dal fido ispettore Lo Palco. Tra un pasticciotto e una granita di caffè, Santoro dovrà districarsi in una rete di segreti, vizi e ipocrisie che si nasconde dietro la facciata perbene dell’alta borghesia salentina. La vittima, Bettino Borsi, era un uomo che collezionava nemici con la stessa facilità con cui cambiava fidanzate : dai mariti traditi ai compagni di poker truffati, passando per rivali in affari e un futuro suocero, il nobile barone Vincenzi, che lo disprezzava apertamente. Tutti i presenti sono sospettati, ma nessuno sembra aver visto nulla.

“Con Delitto al Raphael Bar, Piero Grima non scrive solo un giallo avvincente, ma seziona con la precisione di un chirurgo l’anima della società contemporanea”, dichiara l’editore Stefano Donno. “L’immagine di un omicidio commesso con un monopattino elettrico è la metafora perfetta del nostro tempo: un crimine che unisce la brutalità più arcaica alla fugacità della tecnologia moderna, il tutto incastonato nella bellezza senza tempo del Salento. È un romanzo che cattura dalla prima all’ultima pagina”.

L’indagine di Santoro si snoda tra le vie barocche di Lecce e i locali più alla moda, rivelando un mondo dove politica, massoneria, bische clandestine e relazioni pericolose si intrecciano in un gioco mortale. Ogni testimone mente, ogni alibi vacilla. Riuscirà il commissario a identificare il killer che si nasconde dietro un casco bianco, prima che la scia di omertà cancelli ogni traccia?

Medico infettivologo e scrittore, Piero Grima unisce il rigore della diagnostica alla passione del narratore. Dalla sua penna, affilata come un bisturi, nascono mondi in cui la suspense e la ricostruzione storica si intrecciano magistralmente. Nato a Bari ma salentino d’adozione, ha conquistato il pubblico del giallo con l’avvincente saga dell’ineffabile commissario Santoro, le cui indagini si snodano tra i dedali e le atmosfere uniche di Lecce e del suo territorio. La sua profonda conoscenza scientifica lo ha portato a curare un’intera collana saggistica sulle grandi epidemie che hanno segnato la storia dell’umanità. Negli ultimi anni, la sua sete di indagine lo ha spinto a esplorare i misteri del passato, firmando romanzi storici di grande successo che svelano i segreti e gli intrighi dietro la vita di giganti come Raffaello, Cartesio e Čajkovskij. Una voce unica nel panorama letterario italiano, capace di sezionare con la stessa precisione tanto un complesso caso di omicidio quanto le grandi cospirazioni della storia