“Non potevo mancare a questa manifestazione. Per me essere qui è una grandissima emozione, e la presenza della banda vuol dire che deve essere una giornata speciale.
È chiaro che noi siamo assolutamente contrari a qualunque tipo di insediamento che rovini la meraviglia di questi luoghi. Il diniego che abbiamo dato, come Regione Puglia, alla realizzazione di questo parco eolico é una questione di identità, di tutela della bellezza e anche di rispetto della gente che abita qui.
Ovviamente il governo può anche non tenere conto del nostro diniego, però la lotta politica serve a questo. E in ogni caso venderemo cara la pelle”.
Così il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano partecipando questo pomeriggio alla manifestazione pubblica organizzata a Celenza Valfortore, in provincia di Foggia, contro il progetto di installazione di un nuovo parco eolico a ridosso della diga di Occhito, che prevede l’installazione di 12 aerogeneratori alti circa 220 metri nel territorio di Celenza e 5 nel territorio di Carlantino. Gli impianti ricadono in Sito di Interesse Comunitario (SIC) e Zone Speciali di Conservazione (ZSC).
Durante l’incontro, svoltosi nell’ex convento di San Nicola, alla presenza di sindaci del Subappennino dauno, del Molise e della Campania, il sindaco di Celenza Valfortore Massimo Venditti ha ricordato che il 20 settembre scorso il Dipartimento Ambiente e Paesaggio della Regione Puglia ha espresso parere contrario al nuovo parco eolico.
Alla manifestazione hanno partecipato, tra gli altri, anche i consiglieri regionali Joseph Spendido e Giannicola De Leonardis, il critico e storico dell’arte Vittorio Sgarbi e il giornalista e scrittore Pino Aprile.
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