IL RUOLO DELL’ARCHITETTURA NELLE CITTÀ IN DIVENIRE AD EXTERNA L’ORDINE DEGLI ARCHITETTI PPC DI LECCE INCONTRA STEFANO BOERI

Il ruolo dell’architettura nelle città in divenire. È questo il tema della giornata promossa e organizzata dall’Ordine degli Architetti PPC di Lecce domani, sabato 1°aprile, a partire dalle 9.30, nell’ambito della XVI edizione di Externa, Fiera nazionale degli Spazi Esterni, Piazza Palio. L’appuntamento si aprirà con i saluti istituzionali del Sindaco di Lecce Carlo Salvemini, del Presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva, del Presidente della Camera di Commercio di Lecce Mario Vadrucci, dell’Assessore regionale allo Sviluppo Economico Alessandro Delli Noci. Modera la giornalista Chiara Chiriatti.

Subito dopo, ad entrare nel vivo del tema, l’introduzione di Tommaso Marcucci, Presidente

Ordine degli Architetti PPC Lecce, cui seguiranno gli interventi del geologo Gianluca

Fallacara, su “Acque in città: conoscenza, aspetti normativi, tutela, utilizzo", e dell’architetto Nicola Parisi, Politecnico di Bari, su “Nuove terre e nuove pietre. Fabbricazione digitale e cultura sostenibile del costruire”. Quindi, la sessione conclusiva su “Sostenibilità, accessibilità, inclusione: i nuovi modelli dell’abitare” che vedrà l’Ordine degli Architetti Lecce dialogare con Stefano Boeri. “Con questo appuntamento che rinnova e conferma la collaborazione con Externa”, dice Tommaso Marcucci, presidente Ordine degli Architetti PPC Lecce, “focalizziamo la discussione sulle trasformazioni in atto nelle città, determinate in prevalenza dagli interventi di demolizione, riqualificazione e rigenerazione, sostenuti dai programmi regionali, dalle risorse messe a disposizione dal Piano nazionale di ripresa e resilienza, da una auspicata rinnovata collaborazione pubblico-privato. Una dinamica di forte impatto, destinata a mutare in parte il volto di intere porzioni urbane, che mette obbligatoriamente l’architettura al centro del processo e che a nostro avviso convoca questioni tutte determinanti per la qualità della vita e dell’abitare e il benessere delle popolazioni, oltre che per gli obiettivi dell’Agenda 2030 in termini di sostenibilità, accessibilità, inclusione. D’altra parte è sempre più evidente”, prosegue Marcucci, “come questa riflessione e questa dinamica non sia per nulla sganciata né distante, soprattutto nel Mezzogiorno, dalla contestuale discussione in atto nel nostro Paese sulla capacità e possibilità di tenere fede all’attuazione del Pnrr nei tempi stabiliti. Se pensiamo che la spesa di una parte consistente delle risorse indicate è compito delle amministrazioni pubbliche territoriali, è evidente come sia necessario e impellente immaginare vere e proprie reti di competenze per mettere a valore questa straordinaria occasione e permettere che possa divenire paradigma anche nella governance delle programmazioni future. Mettere a terra i progetti è una delle frasi di rito che in questi mesi si ripete freneticamente mentre sappiamo bene come dietro queste parole si muovano organici pubblici spesso insufficienti, procedimenti complessi e peraltro soggetti alle modifiche procedurali introdotte dal nuovo Codice appalti. Tutto questo ci porta a ritenere necessaria e urgente una fortissima sinergia tra tutti i soggetti coinvolti nelle azioni di trasformazione urbana e territoriale, anche in forza di una chiarezza sull’interpretazione delle norme che indichi con sufficiente nettezza responsabilità, funzioni e ruoli di ciascuno, perché l’occasione imperdibile che abbiamo a disposizione dia veramente gli esiti che tutti noi ci auguriamo”.

EXTERNA – Fiera Nazionale dell’arredo degli spazi esterni

Externa è tra gli eventi nazionali più attesi ed esclusivi dell’outdoor living, settore in costante crescita tanto da essere divenuto fondamentale, soprattutto negli ultimi anni, per l’intero comparto edile. Nella fiera è di fatto possibile comprendere infatti il cambio di percezione dell’outdoor, che ormai non è inteso esclusivamente come luogo di relax e tempo libero, ma scenario prioritario per svariate attività. Numerosi infatti, sono i comparti produttivi interessati: dall’illuminotecnica alle coperture, dagli infissi alle soluzioni edili per l’esterno, dal design del verde agli arredi ed attrezzature per stabilimenti balneari, dall’arredo urbano al verde pubblico a tante altre attività. Externa, giunta alla sua XVI Edizione,  numeri ed espositori alla mano dimostra di crescere sempre di più, divenendo luogo di incontro e di business per tutti gli addetti dei settori dell’arredo degli spazi all’aria aperta, ambito che comprende l’arredo da esterno, le coperture, le piscine, le spa, i rivestimenti, i materiali e le soluzioni edili per l’esterno, l’illuminotecnica, il verde ed i giardini, gli arredi e le attrezzature per gli stabilimenti balneari, gli infissi, il verde pubblico attrezzato, l’arredo urbano e tutte le aziende che operano in un mondo di settori collegati. Externa è anche e luogo di approfondimento e di scambio culturale grazie agli eventi incontro organizzati in collaborazione con gli Ordini professionali degli architetti, degli agronomi e dei geometri, locali e nazionali, che vedono la partecipazione di professionisti di fama nazionale ed internazionale. La manifestazione rappresenta l’appuntamento imperdibile per le aziende di produzione e per tutti i professionisti del settore in cui presentare e scoprire i nuovi progetti, le idee, i materiali ed i nuovi prodotti, frutto di studio ed investimenti, della continua ricerca ed evoluzione, nonché della capacità di sintesi tra design, tecnologia, flessibilità e sostenibilità. EXTERNA come detto quest’anno torna a Lecce Fiere, location dove di fatto è nata. L’edizione del 2023, grazie all’enorme sforzo organizzativo di Corrado e Francesco Garrisi di Aps Green Project, rappresenta l’occasione più importante per il settore dell’arredo degli spazi esterni, oltre ad un’occasione unica di rilancio per tutte le aziende del settore dopo le enormi difficoltà economiche e sociali affrontate nel periodo pandemico e post pandemia.