Istruzione e inclusività alla “Giovanni Paolo II” di Barletta, Tupputi, “È questa la scuola che ci piace”

“Tutti insieme, ciascuno a modo suo, con l’arte, la musica e nella lingua dei segni, stamani gli alunni del settimo circolo “Giovanni Paolo II” di Barletta ci hanno accolto e ci hanno dato una bella lezione di inclusività. È questa la scuola che ci rappresenta e che vogliamo, è questa la scuola che ci piace, con più emozioni e senza barriere”.

Lo ha detto il capogruppo in Consiglio regionale di CON Emiliano, Giuseppe Tupputi, a margine di un incontro su “Best practice inclusive fondate sull’Universo Design for Learning per la promozione dell’equità educativa”, organizzato dalla dirigente scolastica Francesca Capuano.

“L’evento, al quale hanno partecipato la ministra per le Disabilità Alessandra Locatelli e il prefetto Rossana Riflesso, è stata l’occasione per ribadire la necessità e l’importanza di rimuovere, a cominciare dalla scuola, le barriere comunicative e fare in modo che ciascuno possa esprimere i propri talenti e le proprie capacità”, ha aggiunto Tupputi.

“Per questo, alla fine della manifestazione, con la ministra Locatelli abbiamo parlato della legge della Regione Puglia, nata su mia proposta, di insegnare la LIS, la Lingua dei segni italiana, nelle scuole medie pugliesi. Ringrazio la dirigente Capuano, l’insegnante Angela Doronzo e tutto il corpo docente per il gran bel lavoro che quotidianamente svolgono, un grazie all’ENS Puglia, per l’impegno costante nell’azzerare le distanze fra le persone”, ha concluso Tupputi.