Italy meets Balkan: dal 26 al 29 aprile a Tirana i talenti del jazz italiano al Balkan Jazz Showcase

Un concerto di gala, cinque band di giovani talenti italiani in una delle più creative scene culturali dell’area balcanica, una esperienza unica nel suo genere: showcase organizzati dall’Istituto Italiano di Cultura a Tirana, da Albanian Jazz Society, Associazione I-Jazz e Puglia Sounds

Giovanni Angelini, Daykoda, Michele Bonifati Emong, Satoyama, Simone Basile Quintet insieme a Gaetano Partipilo con il suo gruppo Boom Collective saranno i protagonisti italiani di Balkan Jazz Showcase, una delle realtà musicali più attive e creative dell’area balcanica e del sud Europa, che, da quest’anno, ha deciso di offrire il proprio palcoscenico ai talenti del jazz italiano con concerti, incontri, masterclass in programma dal 26 al 29 aprile.

Saranno la musica italiana e il rapporto culturale tra queste due regioni europee al centro del primo Italy meets Balkan organizzato dal festival albanese, il quale, oltre al noto sassofonista pugliese Gaetano Partipilo, il quale aprirà la quattro giorni dedicata, ha deciso di dare grande risalto anche ai nuovi talenti, mettendo in evidenza il meglio del jazz italiano al momento. Il programma è stato promosso, finanziato ed organizzato dall’Istituto Italiano di Cultura di Tirana nell’ambito del Balkan Jazz Showcase, in collaborazione con Albanian Jazz Society, ed è nato da un’idea di Alessandro Ruggera, direttore dell’Istituto, e Besim Petrela, organizzatore del festival. I concerti sono co-presentati e organizzati con I-Jazz, grazie al supporto del MIC (i gruppi inseriti nella rassegna sono promossi nell’ambito del programma Nuova Generazione Jazz, progetto inserito nel triennio Fus), e con Puglia Sounds, il programma della Regione Puglia attuato dal Teatro Pubblico Pugliese per lo sviluppo del sistema musicale finanziato a valere su FSC 2014/2020 Patto per la Puglia – Investiamo nel vostro futuro  che con questo nuovo progetto potenzia le attività di cooperazione, creando così un ponte significativo tra i due paesi e un progetto unico frutto anche di una volontà di collaborazione virtuosa.

Le band scelte dal festival di Tirana dimostrano ancora una volta come la dimensione del jazz italiano risulta, negli ultimi anni, tra le migliori scene musicali mondiali, non solo per standard qualitativi ma, soprattutto, per capacità espressive e creative, motivo per cui viene considerata tra le eccellenze a livello continentale. In questo contesto, quindi, promuovere e diffondere la musica d’eccellenza italiana band è diventato un obiettivo fondamentale e centrale per la crescita del nostro settore nel mondo e quindi una priorità per il lavoro dell’associazione capace di trovare, in un panorama come quello attuale, grazie anche alle positive collaborazioni attivate (come nel caso di Italy meets Balkan), gli strumenti per una adeguata promozione dei giovani musicisti italiani nel mondo.