JEANS, the long jeans è il nuovo romanzo dello scrittore Domenico Valente

JEANS, the long jeans è il nuovo romanzo dello scrittore Domenico Valente, che tra qualche giorno sarà anche disponibile nell’edizione ridotta, col titolo di JEANS, the short jeans.

La poliedrica penna dello scrittore di origini tranesi sembra non porsi limiti, muovendosi abilmente tra i vari generi letterari con grande caratterizzazione e originalità, mettendo spesso a nudo le nefandezze di questa società, come ha fatto con il thriller-horror “La follia omicida di una donna fantasma” e con il socio-politico “2019, ritorno al passato”.  

Schietto, mai banale, Domenico Valente è stato anche autore della versione in prosa dell’Inferno dantesco (pubblicato dalla Società Editrice Dante Alighieri) e di una raccolta di poesia erotiche, che ha visto la partecipazione straordinaria dell’attrice Roberta Gemma, impegnata con la personale battaglia contro lo sfruttamento della donna nel mondo dello showbiz, vittima “di quelle storture” che la conducono quasi spesso all’anoressia o all’eccessivo ricorso al bisturi.

Con JEANS, the long jeans (una ibridazione tra il genere di formazione e la fiction, tra il genere soft-erotico e quello esistenziale, tra quello ironico-grottesco e il drammatico), il jeans si trasforma nella voce extra-diegetica che accompagna lo scrittore in una narrazione leggera e trascinante, diretta ad un pubblico di adulti e di giovani adulti.

Con JEANS, la sesta pubblicazionedell’autore, la realtà (prima smembrata, poi analizzata e infine ricostruita) si pone al servizio della fantasia, nell’affrontare tematiche delicate, che spesso ci vedono del tutto impreparati.     

Attraverso le vicende di Jerry e Tancredi, vengono affrontati temi come la Sindrome di Peter Pan, quello della difficoltà dei giovani ad approcciare con l’altro sesso, dello scontro generazionale, dell’omosessualità, dell’uso di stupefacenti, del dramma del carcere e della violenza sessuale esercitata dalle donne sull’uomo.

JEANS, the long jeans (anche nella versione ridotta the short jeans) vede tra i vari protagonisti anche un personaggio reale: è Melissa, un autentico esemplare di bichon-havanais (che ha da poco compiuto i 15 anni di età), ancora una volta testimone dell’attività letteraria del suo amico scrittore. Il quale, nello spiegare brevemente il motivo di un titolo così bizzarro, scrive: il jeans, icona del mondo del rock (immortalato su tante copertine di dischi come il celebre Sticky Fingers dei Rolling Stones), è un vero e proprio fenomeno planetario, ed è così certa la sua presenza nei nostri armadi, che non possederlo sarebbe la vera trasgressione. Del jeans non se ne può fare più a meno! E pensando a questo capo d’abbigliamento come parte della nostra esistenza, è inevitabile farne autentico testimone dei nostri successi e delle nostre insoddisfazioni.