LA CISL SCUOLA NAZIONALE  A BARI INCONTRA I DIRIGENTI SCOLASTICI PER PARLARE DI PROSPETTIVE FUTURE 

Numerosi i Dirigenti scolastici della Regione Puglia che sono intervenuti a Bari all’incontro
organizzato a Bari dalla Cisl Scuola Puglia in collaborazione con l’Istituto di formazione Irsef Irfed
“Le prospettive per la Dirigenza Scolastica”.
Nel corso della giornata sono state tante le questioni affrontate e diverse le problematiche che in
questo momento interessano la categoria. Un focus interessante sulla retribuzione di posizione e
di risultato degli stessi dirigenti che attestano non pochi problemi in mancanza di risorse a livello
nazionale che vanno a integrare il cosiddetto e saranno messe in evidenza servizi e tutele che è la
CISL Scuola mette a disposizione della dirigenza scolastica, le polizze e le convenzioni stipulate.
Si è parlato con Gianna GUIDO della Cisl Scuola Lecce, Gianluigi Giannuzzi Cardone, Avvocato
Esperto in Diritto Scolastico, Federica Carbone, Responsabile Servizi Assicurativi DS Cisl Scuola,
Giuseppe Silipo, Direttore USR Puglia e Paola Serafin, Segretaria NazionaleCisl Scuola –
Coordinatrice D.S. anche di: Contratto / FUN / Dimensionamento / Procedimento disciplinare /
Rapporti con l’Avvocatura dello Stato / Assicurazione Cisl scuola in favore Ds / Servizi Cisl Scuola per
i DsirigentiScolastici.ed altro.
A moderare il seminario Rocco Fazio, coordinatore Dirigenti scolastici Cisl Scuola Puglia.
“ Come Cisl Scuola – spiega Roberto Calienno Segretario Nazionale Organizzativo CISL Scuola
ci siamo preoccupati di andare a ad attenzionare e a coprire tutti i rischi che i dirigenti scolastici
affrontano anche durante lo svolgimento della loro proattività professionale, e quindi abbiamo,
pensato per loro ad una serie di polizze assicurative all’avanguardia e mi permetto di dire quasi
uniche all’interno dello scenario nazionale a cui abbiamo affiancato un Fondo Nazionale che serve
proprio per andare a coprire tutte quelle evidenze che vari motivi non sono coperte dalle polizze.
Tutto questo perché riteniamo che il dirigente scolastico possa essere la chiave di svolta nel processo
di innovazione e di ripresa del nostro paese.
Immaginiamo il dirigente scolastico come leader educativo, come leader della comunità
professionale, leader del territorio, ecco perché abbiamo particolarmente a cuore le loro funzioni, e
vogliamo che le loro responsabilità abbiano la giusta ed adeguata copertura. A livello pugliese poi
abbiamo il problema del dimensionamento, ma anche abbiamo un problema di retribuzione di FUN,
la retribuzione di posizione di risultato dei dirigenti pugliesi e sottostimata rispetto alla media
nazionale, ma anche molto inferiore rispetto a quella che si registra in altre regioni dell’Italia. Quindi
occorre in questo momento fare uno sforzo per riportare le retribuzioni ad una equità e attivare tutti
i meccanismi e le strategie di natura politico sindacale per fare in modo che ci siano dei giusti
aumenti retributivi”
A parlare di prospettive per la Dirigenza Scolastica anche Giuseppe Silipo, Direttore USR Puglia
“ I dirigenti scolastici sempre bravissimi e velocissimi hanno nuove sfide come il PNRRil r e i progetti
che stanno cambiando sul PNRR qualche evoluzione normativa che riguarderà Il dimensionamento
delle istituzioni scolastiche e questi sono i temi che da qui al 2026 interesseranno una dirigenza che
si sta confrontando sempre di più con una complessità, con una prontezza di Riflessi sulle loro
competenze e sui loro risultati. Per quanto riguarda la situazione della scuola in Puglia, va di pari
passo coi dirigenti, lavoriamo tramite dirigenti e tutto il personale. Lavoreremo nei prossimi anni
sulla dispersione che uno dei temi del PNR, lavoreremo insieme agli enti locali sulle strutture, sulle
palestre, sulle aule innovative e sui laboratori. Questi sono i temi che potranno dare alla Puglia anche
una competitività e soprattutto eliminare quel divario sulla dispersione che vede già segnali molti
positivi ma su cui potremo lavorare ancora di più”
La problematica più rilevante in questo momento – rileva Paola Serafin, Segretaria Nazionale Cisl
Scuola – Coordinatrice D.S – è l’enormità di compiti e di responsabilità che sono affidati ai dirigenti
scolastici, sempre più pressanti,sempre più difficili con un supporto spesso veramente poco presente
sia da parte delle amministrazioni territoriali che degli enti locali. E poi ci sono problemi attinenti
alla professionalità in senso stretto quindi retribuzioni che non sono adeguate. Il Fondo Unico
Nazionale spesso incapiente alimentato con fondi che sono una tantum, quindi abbiamo una grande
difficoltà retributiva e problemi che si affacciano costantemente come la rotazione degli incarichi, la
mobilità interregionale Una situazione estremamente complessa”