
Bruxelles, Parlamento Europeo – Oggi, nella prestigiosa sede del Parlamento Europeo, si è svolto l’incontro “Qualità e Territorio – 50 anni di Salice Salentino DOP”, un’occasione per raccontare al cuore dell’Europa il valore di un vino che è molto più di un prodotto: è cultura, identità, paesaggio e visione.
Durante l’incontro è stato anche presentato il marchio ufficiale dell’anniversario, simbolo di un percorso condiviso tra istituzioni, produttori e comunità.


Ha aperto i lavori Antonio Decaro, presidente della Commissione per l’Ambiente del Parlamento Europeo: “Prima il lavoro del produttore agricolo veniva considerato un lavoro da sfigati, oggi ci sono tanti giovani che lavorano in agricoltura e diventano imprenditori e leader anche sul territorio grazie anche all’utilizzo di tecnologie innovative che aiutano sia l’agricoltura sia il settore della trasformazione.
Quella del Salice Salentino è una delle aree vitivinicole più rappresentative della Puglia. Si è avviato un percorso virtuoso di collaborazione tra gli enti interessati che ci ha portato qui e ci porterà nel prossimo anno, a celebrare i 50 anni dalla istituzione della Dop”.
Damiano Reale, presidente del Consorzio di Tutela del Salice DOP, ha sottolineato: “Il meridione non è famoso per lo stare insieme invece oggi dimostriamo che insieme si può valorizzare e si possono fare cose importanti per il territorio, per cui ringrazio chi è stato promotore di questa bella iniziativa. Noi come consorzio ci siamo aggregati con grande soddisfazione, perché poi avremo anche l’opportunità di far vedere e assaggiare i nostri vini non solamente qui al Parlamento Europeo, ma anche in una enoteca”.
Mimino Leuzzi, sindaco di Salice Salentino, ha evidenziato:
“Non è solo un compleanno, ma è un momento particolarmente importante per tutto il territorio che rappresenta la Dop, che riunisce sette comuni. I prossimi anni saranno anni importanti e non mi riferisco solo ed esclusivamente alla celebrazione del cinquantesimo, ma a tutto l’indotto del vino che sta attraversando un momento particolare grazie alle sinergie che si sono create.
Possiamo dare una risposta e una possibilità alle generazioni future che devono puntare moltissimo, non solo sul vino ma su tutte le produzioni locali come traino di sviluppo”.
Cosimo Durante, presidente del GAL Terra d’Arneo, ha dichiarato:
“Non vogliamo solo celebrare il passato ma soprattutto gettare ponti verso il futuro, rafforzando il legame tra vino, cultura e turismo. Questa ricorrenza deve servire come occasione per rinnovare un patto con il territorio e con chi lo vive.Essere una guida, narrativa e operativa. Capace di intrecciare memoria, visione, tradizione e innovazione, brindando insieme al futuro”.
Luigi Palazzo, assessore del Comune di Salice, ha aggiunto: “Questa è la prima tappa di un percorso che ci porterà intanto a celebrare l’importante ricorrenza del cinquantesimo della nostra Dop, ma poi a fare una riflessione sul territorio insieme a tutti i comuni coinvolti e insieme agli enti competenti, al DAJS, al Gal, al Consorzio, alla comunità.
Questo è un banco di prova, un’anteprima di un rapporto tra le istituzioni e tra i territori che si è già rivelato virtuoso per questa esperienza, perché è stata un’esperienza venuta fuori dal nulla ed è stata costruita giorno dopo giorno. È un’occasione che avrà nelle celebrazioni del cinquantesimo un punto di partenza ma che dovrà portarci a camminare insieme per i prossimi anni”.
Anche Giosuè Olla Atzeni, per il DAJS, ha sottolineato: “La rigenerazione ambientale, lo sviluppo sostenibile e la valorizzazione delle eccellenze agroalimentari del Salento non sono più solo aspirazioni, ma traguardi concreti, resi possibili dall’impegno degli imprenditori, dal sostegno delle istituzioni e dalla partecipazione attiva della comunità”.
Infine, Piernicola Leone de Castris, per Federvini, ha affermato: “Quest’oggi dimostriamo coesione e crescita del territorio. Abbiamo un ruolo di estrema importanza, il Consorzio di Tutela promuove e tutela il territorio, unisce le varie realtà della zona DOP e tutti noi dobbiamo contribuire a potenziare questo cammino di crescita”.
Durante la conferenza stampa sono intervenuti anche Francesca Serio e Vito Michele Paradiso, professori dell’Università del Salento, Giovanni Ianne e Fortunato Capoccia della Cantina Cooperativa di Salice Salentino, Il team di Atemà, associazione salicese ambasciatrice del gusto e della gastronomia tradizionale
In serata, presso un’enoteca del centro di Bruxelles, si terrà una degustazione di vini Salice Salentino DOP con la sommelier Ilenia Gigante e prodotti tipici del territorio, ulteriore occasione di promozione e condivisione delle eccellenze enogastronomiche salentine.
L’iniziativa fa parte del progetto “Radici Virtuose”, finanziato dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e coordinato dal DAJS – Distretto Agroalimentare di Qualità Jonico Salentino, avviato in occasione del 50° anniversario della denominazione DOP.